
Marina di Scarlino, 6 aprile 2009 – Una gran bella regata, difficile e appassionante, l’Arcipelago 650, esordio stagionale per la classe Mini
E il primo è stato proprio l’equipaggio di casa, quello di Dagadà del maremmano Simone Gesi (LNI Follonica e istruttore di vela presso il CN Scarlino) che, con il suo co-equipier Giorgio Tacchi, ha dato vita a un lungo, tecnico e appassionante duello con Prysmian Ugo Mursia Editore del fiorentino Giancarlo Pedote (con lui Piero Burresi).
Gesi, supportato nella sua campagna Mini Transat, dalla Marina di Scarlino, Eurovinil, Avanande e Tartana era partito meglio di tutti alle 13 di venerdì, con una brezza sui 7 nodi da Libeccio, ed era rimasto in testa fino a Piombino, quando Pedote si è pian piano avvicinato dando vita a un lungo ingaggio che l’ha portato in testa. La fase decisiva dopo il passaggio da Giannutri, raggiunta nel pomeriggio di sabato. Gesi ha scelto una rotta sotto costa, risalendo la costa maremmana da Talamone fino a Punta Ala con continui bordi a poca distanza da terra, in modo da evitare il più possibile le onde formate provocate dal forte Maestrale. A Punta Ala, alle due di notte di domenica, Dagadà aveva ormai un quarto d’ora di vantaggio su Prysmian, margine che ha mantenuto fino all’arrivo alla Marina di Scarlino. Terzo, staccato di circa un’ora, è stato Penelope di Susanne Beyer e Piero Platone. Quarto Ma Vie Il Frangente di Andrea Farina e Daniel Valli, primo dei prototipi con il suo albero alare privo di crocette. Seguono Monster (Lusso), Jamin-A (Renella), New (Parrocchetti), Adreanalina (Iacopini) e lo spagnolo Oceanzero (Perez).
La regata era valida ai fini della qualificazione per poter disputare
Simone Gesi con Dagadà e Giancarlo Pedote con Prysmian sono apparsi veloci e preparati e la loro campagna per
Da segnalare anche l’avaria a una delle 10 barche partecipanti, Yak, che non aveva dato notizie via radio agli appuntamenti obbligatori previsti dall’organizzazione e non era stata più vista dagli altri concorrenti e dagli yacht in assistenza alla regata dopo il passaggio da Capraia. Il Comitato Organizzatore e
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