Roma, 22 aprile - Un Consiglio Direttivo rinnovato, con quattro nuovi
consiglieri, e la riconferma del Presidente uscente, Francesco Siculiana,
premiato per l’ottimo lavoro portato avanti in questi anni: sono queste le
novità conseguenti alle decisioni dell’assemblea elettiva dell’Uvai, l’associazione
degli armatori impegnati nella vela d’altura a rating, che a fine marzo,
presieduta dall’armatore Pierre Hamon su invito di Siculiana, si era riunita a
Roma, presso l'Hotel Borromini, per eleggere il gruppo di lavoro che governerà
la vela d'altura italiana per i prossimi 4 anni.
I nuovi Consiglieri che hanno integrato la collaudata
squadra dell'Uvai sono Piero Mortari, Raimondo Cappa, Giovanni Sylos Labini e
Sergio Quirino Valente, armatori molto noti e particolarmente attivi sui campi
di regata della nostra penisola. I quattro hanno raggiunto nel Consiglio
Direttivo i confermati Carlo Brenco, Bartolomeo Maugeri, Maurizio Pavesi,
Alessandro Ricetto, Marco Serpi, Francesco Sette e Francesco Siculiana, cui
vanno aggiunti i Revisori Francesco Matrone e Alessandro Flaccomio (supplente),
e i Probiviri Ignazio Cusumano, Pierre Hamon e Antonio Iorio.
Nella prima riunione, il Consiglio Direttivo ha subito
confermato al vertice dell’Uvai il Presidente uscente Francesco Siculiana, con
Bartolomeo Maugeri che è stato nominato vice Presidente e Francesco Sette e
Marco Serpi che sono stati confermati nei ruoli di Segretario Generale e in
quella di Tesoriere. Gli incarichi per i consiglieri come responsabili d'area in
base alle zone d’appartenenza sono stati assegnati a Valente (Alto Adriatico),
Sylos Labini (Adriatico centro meridionale), Maugeri (Ionio), Siculiana
(Isole), Mortari (Tirreno centro meridionale) e Brenco (Alto Tirreno), mentre
Cappa si occuperà dell’attività della Minialtura, Pavesi delle classi monotipo
e Ricetto dei rapporti con la Fiv.
Il
presidente Siculiana, che ha ringraziato i consiglieri uscenti e accolto con
affetto i "nuovi", ha dichiarato: “Fin dalla prima seduta, ci siamo dati
delle priorità da seguire per l'immediato futuro, la prima delle quali è
proseguire con la politica dei servizi nei confronti dei soci, quindi
implementare la forza controlli di stazza e continuare ad invitare i circoli
organizzatori ad aumentare il numero delle facilitazioni per i partecipanti
agli eventi, oltre che la qualità degli stessi.
Una commissione apposita è stata istituita per curare i
rapporti con le istituzioni, infatti se i nostri rapporti con l'Altomare della
Fiv presieduto da Fabrizio Gagliardi continuano ad essere improntati alla massima collaborazione e condivisione,
con altre istituzioni i rapporti possono e devono essere migliorati,
soprattutto tenendo presente che ormai da anni la flotta italiana è la maggior
referente dei due sistemi di stazza principali, quindi ritengo che qualsiasi
decisione politica i due organismi prenderanno in futuro, dovrà essere
condivisa con noi e con le necessità della nostra flotta.
Stiamo inoltre studiando un particolare circuito che
tramite regate lunghe e manifestazioni nelle località di arrivo/partenza, porti
le due flotte italiane (Tirreno e Adriatico) a confluire in un'unica
località dove si disputerà il Campionato Assoluto e si concluderà anche il
Campionato Offshore. Per finire, chiedo ai nostri soci di esplicitare qualsiasi
problematica e qualsiasi loro dubbio o necessità, perché solo conoscendo i
problemi, possiamo impegnarci per risolverli”.
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