venerdì 26 ottobre 2012

CAMPIONATI MONDIALI RS:X YOUTH 2012 - CAMBONI SEMPRE IN ZONA PODIO


Il ventilatore sull’isola di Penghu è sempre acceso giorno e notte, instancabile. Anche oggi il vento non è mancato, sebbene d’intensità decisamente minore rispetto ai giorni precedenti. Vento molto sporco (solita condizione off-shore) e campo con molti buchi d’aria passando da 8 nodi a 15 nelle raffiche. Condizioni molto difficili che hanno messo a dura prova l’intera flotta, ma che hanno comunque permesso di concludere altre tre prove.In campo maschile la giornata non è stata favorevole a Mattia Camboni (LNI Civitavecchia) che non riesce a conservare la seconda posizione in generale. Il campionato continua a parlare polacco, la lingua di Tarnowski che prosegue implacabile a infilare risultati di rilievo, oggi per lui un 2-1-2, che lo proiettano direttamente verso il titolo mondiale, dopo aver vinto in estate quello continentale. A contrastare il passo del polacco oggi è stato il francese Olmeta, che con tre prove sorprendenti (1-2-1) scala la classifica scalzando dal secondo gradino del podio Camboni che risponde con un 7-4-8.

Pawel Tarnowski (POL) sempre primo con 21 punti (8-(31)-2-1-1-1-1-2-2-1-2). Martin Olmeta (FRA) è secondo con 39 punti ((13)-11-5-5-3-5-5-1-1-2-1) e precede di dieci lunghezze Mattia Camboni a quota 49 punti ((43 RTD)-4-3-4-7-2-2-8-7-4-8).
Nell'RS:X femminile, quest’oggi la campionessa del mondo in carica Saskia Sills (GBR) toglie il piede dall’acceleratore lascia spazio alle sue avversarie e perde punti preziosi in classifica. La britannica chiude la giornata con tre prove sotto la sua media (5-10-79).
Ne approfittano subito le inseguitrici: la francese Jeanne Dantes infila tre ottime prove (4-3-1) chiudendo decisamente il gap e balzando al secondo posto, a soli 2 punti dalla leader. Buona giornata anche per la giovanissima Shahar Tibi (ISR) che con un 2-2-6 conserva il terzo posto in classifica provvisoria, guadagna punti sulla Sills e ha lo stesso punteggio della Dantes. Scende per il momento dal podio la Valkevich (BLR), oggi 6-1-5. A quattro prove dalla fine, medal race compresa, i giochi per il titolo sono decisamente più che aperti, considerando anche che domani, con la dodicesima prova, subentrerà il secondo scarto del peggior parziale.
In classifica Saskia Sills (GBR) è prima con 35 punti, Jeanne Dantes (FRA) e Shahar Tibi (ISR), rispettivamente seconda e terza, inseguono a 37 punti.

"Questa è stata sicuramente la giornata più difficile del campionato - ha dichiarato Mattia - oggi nulla era scontato. Ho cercato di fare le mie regate, ma qualcosa sembrava non andare. In ognuna della prove ho avuto i miei 5 minuti neri. Peccato perché riuscivo ad essere sempre veloce e rapido a uscire dalla linea, ma poco dopo c’era una raffica che, in pochi secondi, mi faceva perdere tutto quello che avevo guadagnato. Regatare nei primi dieci oggi è stato veramente duro. A metà bolina mi capitava di essere nei primi tre, ma al momento dell’approccio alla boa mi capitava di veder spuntare gente da tutte le parti. E’ stata una rincorsa infernale, ma alla fine sono abbastanza contento che tutti gli sforzi fatti oggi mi mantengono ancora in zona podio. Al termine del Mondiale mancano ancora tre gare, il secondo scarto e la Medal Race, che assegna punteggio doppio, e può succedere ancora di tutto. Domani voglio fare bene - ha terminato Camboni - il mio obiettivo è quello di arrivare alla Medal e centrare una medaglia. Sarebbe il coronamento di uno splendido mondiale."

"Non mi aspettavo di vedere regate così difficili - ha detto Adriano Stella - e un campo di regata con tanti buchi di vento. Forte corrente nelle prime due prove con nuvole basse che passavano velocissime sul campo. Dal punto di vista tecnico il campo di oggi richiedeva un'analisi meticolosa e bisognava essere rapidi nelle decisioni cercando di essere poco conservativi. Le partenze di Mattia oggi sono state molto aggressive ma non è facile essere aggressivi sulla linea quando si ha un pallino azzurro sulla vela (colore che identifica il secondo in classifica) e si è oltre metà campionato. Era la strategia per spuntare davanti a tutti dopo la partenza e poter decidere la tattica migliore. Questo ha funzionato per la partenza, ma non per la seconda parte della bolina. La flotta si divideva sempre in due gruppi, tra destra e sinistra del campo. Mattia ha cercato di seguire la sua strategia, ma non ha voluto mai prendersi rischi esagerati abbandonando i suoi diretti rivali. Ci sono giornate in cui questa strategia funziona, ma oggi non è stato così e quando si è deciso a prendere i suoi rischi, in un campo come quello di oggi, le possibilità di girare la boa primo o nelle retrovie si equivalevano. In più devo dire che non è certo stato fortunato e non è mai riuscito a girare in testa. Bravissimi il polacco e il francese, ma bravo anche Mattia che in ogni regata è riuscito a recuperare cinque o sei posizioni sui tre giri di percorso. Domani terminano le regate di flotta e bisognerà ritrovare quell’istinto e quella sicurezza che Mattia oggi non ha usato al meglio. Con le potenzialità mostrate in questa stagione e in questo campionato, si può solo che puntare alto. L’obiettivo di domani è quello di difendere la terza piazza - ha concluso Stella - magari avvicinando il francese che lo precede in classifica. La speranza è quella di arrivare alla Medal Race, che da previsioni si dovrebbe correre con vento leggero attorno ai 10 nodi, a giochi ancora aperti per poter dare la zampata giusta all’ultimo momento."

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