
Prende il via oggi 22 maggio a Portofino la tredicesima edizione del Trofeo SIAD Bombola d'Oro, organizzato dallo Yacht Club Italiano con la partnership di SIAD, azienda leader che produce e commercializza gas tecnici e speciali per l'industria meccanica, farmaceutica, chimica e alimentare.A un giorno dall’inizio sono già 60 le barche iscritte, provenienti da tutta Italia.L’alto numero di partecipanti testimonia come il Trofeo SIAD sia ormai diventato un appuntamento impedibile per la comunità dei “dinghisti” oltre che la regata più affollata in Italia per gli appassionati di questa piccola e storica barca. Il programma e la presenza di Nave Italia La manifestazione comincia domani, venerdì 21 maggio, con una regata lunga che partirà alle ore 13.00 e che si svolgerà su un percorso a forma di quadrilatero con quattro boe posate nel Golfo del Tigullio.Se le condizioni meteo lo renderanno possibile una delle boe da girare sarà rappresentata da Nave Italia, ospite d’onore del Trofeo SIAD 2009. Nave Italia è un brigantino di 61 metri che lo Yacht Club Italiano e la Marina Militare – uniti nella Fondazione Tender to Nave Italia – hanno voluto destinare al recupero delle persone più deboli della società: bambini, adolescenti, portatori di handicap fisico, psichico, sensoriale, malati e anziani. Nave Italia porta avanti molteplici iniziative grazie al supporto di SIAD, che è partner benemerito della Fondazione Tender to Nave Italia (insieme a UniCredit Private Banking, Telecom Italia, Fincantieri e Rotary International).Sempre domani, al rientro dalla regata, i partecipanti si ritroveranno sulla terrazza dello Yacht Club Italiano per il tradizionale brindisi di benvenuto.Il Trofeo SIAD Bombola d’Oro continua quindi con due giorni di prove in programma sabato 23 e domenica 24 maggio 2009.
Il DinghyI Dinghy sono piccole barche per singoli lunghe poco più di tre metri.Progettata nel 1913, è una imbarcazione che mantiene ancora oggi intatto il suo fascino e protegge la sua tradizione dall’assalto della tecnica più esasperata. Il Dinghy sfrutta la potenza del vento sull'unica grossa vela aurica. Una volta era realizzato in legno, ora, invece, viene costruito in materiali compositi (plastica con rifiniture di legno) che lo rendono particolarmente leggero e veloce. E’ un tipo di imbarcazione riconosciuta a livello mondiale ed è molto amata nella Riviera di Levante, dove per altro ha avuto origine (a Portofino esisteva uno dei primi cantieri costruttori).Molti nomi importanti della vela come Mauro Pelaschier e Pietro D’Alì hanno iniziato la loro carriera velica su questa prestigiosa barca.
Il DinghyI Dinghy sono piccole barche per singoli lunghe poco più di tre metri.Progettata nel 1913, è una imbarcazione che mantiene ancora oggi intatto il suo fascino e protegge la sua tradizione dall’assalto della tecnica più esasperata. Il Dinghy sfrutta la potenza del vento sull'unica grossa vela aurica. Una volta era realizzato in legno, ora, invece, viene costruito in materiali compositi (plastica con rifiniture di legno) che lo rendono particolarmente leggero e veloce. E’ un tipo di imbarcazione riconosciuta a livello mondiale ed è molto amata nella Riviera di Levante, dove per altro ha avuto origine (a Portofino esisteva uno dei primi cantieri costruttori).Molti nomi importanti della vela come Mauro Pelaschier e Pietro D’Alì hanno iniziato la loro carriera velica su questa prestigiosa barca.
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