Porto Rotondo (OT), 19 settembre 2013 - Questa
mattina a Porto Rotondo, dopo lo stop forzato di ieri, è finalmente
iniziata la quinta edizione del Campionato del Mondo riservato alla
classe Melges 32. I 26 team partecipanti, che rappresentano nove diverse
nazioni, hanno potuto lasciare gli ormeggi alle 9.30 per dirigersi sul
campo di regata, sito tra l’isola di Soffi e Punta Lada, perfettamente
in tempo per la prima regata. Un maestrale molto forte, al
limite di quanto previsto dal regolamento di classe, 23-25 nodi con
raffiche superiori ai 30, è stato tuttavia il protagonista indiscusso,
mettendo a dura prova tutti gli equipaggi.
Meteo a
parte, questa prima giornata per il team di Vincenzo Onorato non è
iniziata nel migliore dei modi. A causa di una forma influenzale che ha
colpito il drizzista titolare, Matteo Savelli, i Mascalzoni hanno dovuto
effettuare un cambio equipaggio e rimpiazzarlo con Michele Gregoratto.
Alle 11.00 precise si parte. Mascalzone Latino
di Vincenzo Onorato con alla tattica Gabriele Benussi è in buona
posizione, ad una quarantina di metri dalla boa che delimita
l’allineamento, sopravvento agli americani di Argo. Più sottovento Torpyone, Inga e Bombarda.
Buona
l’andatura di bolina dei Mascalzoni, che tengono il passo dei migliori.
Un bordeggio, per un quarto del primo lato sulla sinistra per poi
virare e portarsi sulla destra del campo. Scelta che ha dato i suoi
frutti visto che i Mascalzoni girano la prima boa in seconda posizione,
dietro solo a Bombarda di Andrea Pozzi (tattico Lorenzo Bressani).
Si issano i gennaker e per Mascalzone insorgono i primi problemi: la potente vela di prua non sta su, scende per ben tre volte. Lo stopper non tiene ed i Mascalzoni perdono metri preziosi ed almeno tre avversari li sopravanzano.
Si issano i gennaker e per Mascalzone insorgono i primi problemi: la potente vela di prua non sta su, scende per ben tre volte. Lo stopper non tiene ed i Mascalzoni perdono metri preziosi ed almeno tre avversari li sopravanzano.
Si arriva al cancello di poppa, Mascalzone Latino
gira la boa di sinistra, ma l’ammainata non è impeccabile: qualche
difficoltà a riportare il gennaker in barca, l’equipaggio lavora, ma non
sta in battagliola per tenere la barca dritta e questa scarroccia,
perdendo ulteriori metri e contatto con gli avversari che la precedono.
Un buon bordeggio anche nel secondo lato di bolina consentono poi al team di Onorato di recuperare un paio di posizioni e montare la terza boa in quinta posizione.
Un buon bordeggio anche nel secondo lato di bolina consentono poi al team di Onorato di recuperare un paio di posizioni e montare la terza boa in quinta posizione.
Ultima e decisivo lato, una
poppa, prima dell’arrivo. Nuovamente qualche problema in manovra ed una
rotazione del vento costringe i Mascalzoni, in quel momento sulla
layline di sinistra, ad ammainare il gennaker in anticipo perché finiti
sotto la linea del traguardo. Questa manovra costa ai Mascalzoni tre
posizioni, fatto che li porta a tagliare il traguardo in ottava
posizione.
Anche nelle prime posizioni c’è un colpo di scena. Bombarda
di Pozzi, in testa dalla prima boa sino a duecento metri dall’arrivo,
rompe la mura del gennaker ed è costretta ad ammainare in anticipo: così
gli svedesi di Inga di Richard Goransson (tattico Hamish Pepper)
ne approfittano e si aggiudicano la prima prova di un Mondiale che si
preannuncia molto combattuto. Terza piazza per Brontolo HH di Filippo Pacinotti con alla tattica Nathan Wilmot.
Alle
12.20 il Comitato di Regata avvia le procedure per dare il via alla
seconda regata, ma a metà di tale sequenza, essendo il vento aumentato
ulteriormente di intensità, issa la bandiera intelligenza sulla bandiera
“H”. Tradotto: tutti in porto in attesa di nuove comunicazioni.
Poco
prima delle 16.00 il Comitato, presieduto da Hank Stuart, fa ammainare
l’intelligenza a terra e richiama sul campo di regata i 26 partecipanti.
Le condizioni meteo sono sempre molto dure ed una volta che la flotta
ha raggiunto il campo di gara Hank issa l’intelligenza su bandiera “A”,
annunciando che nessuna regata sarà più disputata nella giornata
odierna.
Domani, sempre alle ore 11.00, sono in
programma altre prove. Molto probabilmente, se il meteo sarà favorevole,
Stuart punterà a far disputare tre regate e cercare di recuperare
almeno una delle tre prove non disputate nelle prime due giornate.
Le previsioni parlano di vento da nord, di intensità di 9-10 nodi.
Le previsioni parlano di vento da nord, di intensità di 9-10 nodi.
Classifica generale provvisoria dopo 1 prova:
- Inga (SWE), Goransson/Pepper
- Bombarda (ITA), Pozzi/Bressani
- Brontolo HH (ITA), Pacinotti/Wilmot
- Stig (ITA), Rombelli/Goodison
- Argo (USA), Carroll/Appelton
- ......
Nessun commento:
Posta un commento