Parte sabato 23 maggio la quinta e ultima prova del
calendario italiano della Classe Mini Italiana, regata riservata agli equipaggi
in doppio organizzata dalla Società Canottieri Ichnusa di Cagliari, Scuola
Italia in Vela, Sant'Efisio Sailing e lo Yacht Club di Quartu. Da Cagliari
a Cagliari girando tutta la Sardegna in senso antiorario, un totale teorico di
520 miglia, con le Bocche di Bonifacio come principale difficoltà. Un percorso
impegnativo che la flotta dovrebbe completare in 4, 5 giorni, in tempo per l'Ichnusa
Sailing Kermesse in scena dal 29 al 31 maggio. In caso di condizioni
avverse, come sempre, il comitato di regata potrebbe scegliere un percorso
alternativo.
Molti gli eventi collaterali in corso di svolgimento a
Cagliari. A cominciare da AMareImpari, progetto didattico di
avvicinamento dei bambini alla cultura del mare. Quale migliore occasione del
periplo della Sardegna per sensibilizzare i ragazzi a discipline come la
geografia, la meteorologia o l'ecologia?
Nove barche iscritte
Tra i prototipi, parte da favorito Illumia
dello skipper romagnolo Michele Zambelli (tre vittorie su quattro regate per
lui in Mediterraneo, ques'ultima prima di trasferirsi in Atlantico e completare
la sua preparazione alla Mini Transat). Zambelli fa salire a bordo il
navigatore sardo Gaetano Mura, veterano della Mini Transat del 2009 passato poi
nella classe superiore dei Class 40 con Bet1128. Protagonista della
scorsa Cap Cagliari Offshore Regatta, Pilar Pasanau torna con Peter Punk
240 e un equipaggio al 100% catalano. Da tener d'occhio l'equipaggio della
Marina Militare del Pogo 3 Pegaso: Andrea Pendibene e Giovanna Valsecchi
hanno concluso la Cap Cagliari al secondo posto overall. Ricordiamo che la loro
barca è progettata in conformità con il regolamento di serie.
Si aspetta
soltanto l'omologazione ufficiale, ed è ormai chiaro che sarà fatta a settembre
per la partenza della Mini Transat di Pendibene, che si è qualificato. Per la classifica ufficiale delle barche di serie,
l'etichetta di favorito è sulle vele dell'Argo Sideral di Andrea Fornaro
(qualificato anche lui per la prossima Transat). Come co-skipper ritrova il
canarino Oliver Bravo del Laguna con il quale ha vinto l'Arcipelago 650 a
marzo.
Grande tifo locale per l'equipaggio tutto sardo di Volponi Legnami,
il Ginto del Sant'Efisio Sailing Team (Riccardo Cao e Carlo Marongiu). Presenti
anche i Pogo 2 Tortuga (Andrea Iacopini e Tommaso Stella) e Golden
Apple (Luca Cortazzo e Stefano Paltrinieri), che aveva dovuto ritirarsi
dall'Arcipelago in seguito a una collisione in
partenza.
Al vincitore overall il trofeo
Bet1128
La
prima barca a tagliare il traguardo incasserà un buono da mille euro per
l’acquisto di materiale nautico messo in palio da Bet1128. Il main sponsor del
Class 40 di Gaetano Mura ha voluto istituire questo premio ''per
incoraggiare e sostenere la pratica della vela d'altura in Italia'', spiega
Santino Concu, dirigente di Bet1128. ''Dal 2011, la nostra azienda ha
investito risorse, passione ed entusiasmo nella vela scommettendo sul
navigatore Gaetano Mura che con Bet1128 ci ha dato tante soddisfazioni, le
ultime sono arrivate con le vittorie alla Roma x 1 in solitario e alla Corsica
x 2 con a bordo Pietro D'Alì e Carlo Brenco. Vogliamo continuare su questa
strada perché siamo convinti che siano importanti questi incentivi per
incoraggiare la partecipazione degli atleti alle regate. Questi sportivi, soprattutto
in questo momento di crisi, hanno dei problemi per sostenere tutte le spese
necessarie alla navigazione. Si tratta di piccoli contributi, in
equipaggiamento, ma spesso preziosi per garantire l’attività sportiva”. Un
gesto salutato dal Presidente della Società Canottieri Ichnusa Franco Vigna,
che vorrebbe allargare gli orizzonti della Round Sardinia: ''Ringrazio
per la gradita iniziativa che contribuirà sicuramente al successo della regata
e a farla diventare in futuro un appuntamento ambito e aperto anche alle classi
ORC.''
Nessun commento:
Posta un commento