Roma,
5 giugno 2013 - Sono stati presentati oggi
al Palazzo della Marina di Roma i risultati del terzo anno di
collaborazione
tra le Fondazioni di origine bancaria e la Fondazione Tender to Nave
Italia(TTNI), per il progetto Nave ITALIA, che utilizza la navigazione a
vela pereducare i giovani e i meno fortunati a tirar fuori il meglio da
se stessi e dagli
altri. L’iniziativa, avviata nel 2010, è curata ogni anno
dalla Fondazione Tender to Nave Italia, costituita dalla Marina Militare e
dallo Yacht Club Italiano, che nel corso del triennio ha trovato il sostegno
forte di 33 Fondazioni di origine bancaria
con il coordinamento e il patrocinio dell’Acri, l’associazione che le
rappresenta collettivamente.
All’incontro
sono intervenuti l’Ammiraglio
Giuseppe De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare,
Roberto
Sestini, Presidente Fondazione TTNI, Giuseppe Guzzetti, Presidente Acri,
e Carlo
Croce, Consigliere Esecutivo della Fondazione TTNI. L’incontro è stato
coordinato dal direttore scientifico di Fondazione TTNI, Paolo Cornaglia
Ferraris che ha coinvolto e raccolto le testimonianze dei ragazzi di
alcuneAssociazioni laziali che hanno avuto l’opportunità di navigare a
bordo di Nave
ITALIA grazie al supporto delle Fondazioni di origine bancaria.
Erano presenti i ragazzi di: Associazione Eta Beta di Viterbo (sostenuti
dalla Fondazione CR Viterbo); Associazione Spes Contra Spem di Roma (sostenuti
dalla Fondazione BNC), Associazione
Amici della Darsena Romana di Civitavecchia (sostenuti dalla Fondazione CR
Civitavecchia), Associazione
Condividere Papa Giovanni XXIII di Fossano (sostenuti dalla Fondazione CR
Fossano e Cuneo) e Associazione Crisalide Onlus di Gubbio (sostenuta da Fondazione
Cassa di Risparmio di Perugia).
La Fondazione Tender to Nave
Italia ha sviluppato una metodologia che consente a ragazzi portatori di
disabilità psicofisiche e adolescenti resi fragili dal disagio familiare o
sociale di vivere il mare da
vicino,
navigando su Nave Italia, il più grande brigantino a vela del mondo, il
cuiequipaggio è composto da personale della Marina Militare.
Le Fondazioni di origine
bancaria, che sono soggetti non profit privati, tra i principali finanziatori
di iniziative filantropiche nel nostro Paese, sono state orgogliose di
affiancarsi alla Fondazione Tender to Nave Italia per realizzare
quest’importante progetto, i cui obiettivi sono al contempo terapeutici e
formativi. La navigazione a vela, infatti, è unica per efficacia nell’insegnare
regole di convivenza, rispetto degli altri e dell’ambiente, limiti e pregi di
ciascuno e di se stessi. Un’efficacia misurata con specifici indicatori, come
il livello di autostima, che la vita di bordo può rapidamente modificare.
I ragazzi coinvolti nell’iniziativa sono
selezionati da organizzazioni di volontariato operanti in tutta Italia nel
settore dell’assistenza ai disabili e nella prevenzione del disagio giovanile.
Da quando nel 2007 la
Fondazione Tender to Nave Italia ha avviato la propria attività i progetti sono
costantemente cresciuti in qualità e numero.
Nel solo 2012 sono stati
portati a termine 28 progetti che hanno coinvolto 377 ragazzi e 161 specialisti
di 28 tra scuole, ospedali e associazioni ONLUS.
Nave Italia è il più grande brigantino a vela del
mondo. È stato costruito nel 1993, rispettando fedelmente la struttura di una
nave del XIX secolo. È lungo 61 metri e largo 9, ha una superficie velica di
1.300 mq ed è in grado di alloggiare 24 ospiti, oltre l’equipaggio.
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