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mercoledì 15 aprile 2009

LA LEGA NAVALE ALLE SELEZIONI NAZIONALI CLASSE EUROPA


nella foto: a sinistra Mengarelli a destra Pentericci
Nella splendida cornice del Lago di Garda, a Torbole, si sono disputati tre giorni di regate, dal 4 al 6 aprile, valide per le selezioni nazionali classe Europa per l’accesso ai campionati Europei e Mondiali. Nonostante l’ottima organizzazione del locale Circolo della Vela le condizioni meteo caratterizzate dai numerosi temporali nei dintorni e dall’elevata nuvolosità hanno condizionato in larga misura la riuscita della manifestazione, permettendo lo svolgimento di sole sei prove sulle nove previste e facendo registrare tre prove annullate e sette partenze ripetute a causa del cambio continuo della direzione del vento.

I velisti senigalliesi della lega Navale erano stati preparati dal direttore sportivo Jacopo Mutti in funzione delle normali condizioni di vento forte tipiche di Torbole ma si sono trovati di fronte venti medio-deboli e completamente diversi da quelli studiati in preparazione della trasferta gardesana.

Josè Pentericci ha inanellato una serie di ottime partenze, che in una prova gli sono valse una quindicesima posizione, tuttavia nelle altre 5 prove ha sempre faticato a trovare il vento migliore, condizionato in questo dal fatto che le condizioni erano quasi l’opposto del previsto: si è classificato 85°, 15° degli italiani.

Davide Mengarelli ha saputo ben interpretare il “nuovo” campo di regata, riuscendo a navigare nella flotta delle prime 20 barche in diverse prove e confermando le sue possibilità di rimanere in gara per la selezione degli equipaggi che andranno agli europei ed ai mondiali 2009: ha terminato la serie di prove 40°, 7° degli italiani, con un ottimo 12° di giornata.

Soddisfatto l’allenatore Jacopo Mutti che ha visto reagire alla sorpresa entrambi i suoi ragazzi ed ha dichiarato: “Non si possono pretendere risultati ottimali - che comunque erano alla portata dei miei atleti - quando si è preparata una regata diversa da quella che ci siamo trovati ad affrontare. Bravi Davide e Josè che hanno saputo gestire la difficoltà delle impreviste condizioni meteo con il “coltello tra i dent” e senza mai “tirare i remi in barca”, però eravamo venuti con prospettive più rosee”.

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