Salve a tutti coloro che ci seguono, ecco un altro appuntamento di avvicinamento a quella che è la Regata velica più impegnativa del Garda. Ma
impegnativa non significa impossibile, ma bensì che va preparata nei
minimi particolari a differenza delle “solite “ Regate d’Altura di 50
minuti…..Ecco pertanto che diamo dei sintetici suggerimenti su come approcciarsi a questo evento. La
barca va preparata sia esternamente, carena, pulizia , sia internamente
sbarcando tutto quanto non è strettamente legato alla regata.
Le
vele vanno esaminate allo scopo che non vi siano punti che potrebbero
creare problemi di rotture durante una lunga navigazione.
I mezzi e le attrezzature di salvaguardia vanno verificati e tenuti in luogo pronti all’utilizzo.
L’equipaggio
va edotto di tutta l’organizzazione della barca e sopratutto va
organizzato sia nei compiti in coperta , sia nei turni di riposo.
L’abbigliamento
di ciascuno deve essere adatto a qualunque tempo perché il confort
personale aiuta ad essere sempre reattivi al massimo.
Spesso
non si pensa troppo a questo aspetto perché magari la regata non è poi
tanto lunga e tutti pensano che si possa fare a meno di dormire.
Non è così !
Avere
in coperta persone che siano sufficientemente riposate è fondamentale
per affrontare ogni cambiamento climatico nel pieno delle proprie forze e
con riflessi sempre pronti.
Infine, ma non ultimo, i viveri.
L’ideale
sarebbe che ciascuno si porti il proprio necessario basato sulle
proprie esigenze ed abitudini, mentre per il bere ci potrà essere una
cambusa unica da cui si dovrebbero tassativamente escludere gli
alcolici.
Non dimenticate mai di avere con se una bevanda calda.
Vi sembra tanto presto per pensare a tutto ciò !
Sul sito www.yachtclubverona.it potrete visionare quanto manca al giorno della partenza, ed allora…..
Passiamo ora agli aspetti tecnici della Regata.
Quella del 2016 è la seconda edizione, dopo una sperimentale detta edizione zero.
Diverse sono state le novità apportate, fin dall’inizio, nel panorama della vela d’Altura del Garda.
Innanzi
tutto l’idea di voler proporre, dopo moltissimi anni di assenza, una
regata lunga che coinvolgesse le imbarcazioni in una navigazione che
comprendesse anche una notte.
Quindi LA90 ,con le sue reali 89 miglia , rispecchia questa idea.
Eccoci di fronte alla regata più lunga del Garda.
Parimente e’ stata adottata la formula ORC che permette a tutte le imbarcazioni di confrontarsi in una unica flotta.
Quindi
ecco anche nascere l’idea di farne una prova non solo per equipaggi, ma
anche X DUE ,altra grande novità per una regata d’Altura.
Vi
è stata poi l’idea di voler offrire anche agli Armatori del Lago la
possibilità di cimentarsi in una regata d’Altura, nel momento in cui in
Mediterraneo si stanno sviluppando tantissimo queste regate e che sono
molto frequentate.
Sul sito www.yachtclubverona.it sezione regate, potrete prendere visione del Bando.
Per
aumentare ancor più l’interesse si è istituito un Trofeo perenne che fa
riferimento al RECORD della prova ; anche questo uno stimolo
interessante ad una preparazione accurata.
Ci
siamo poi battuti in ZONA affinché fosse recepito questo nuovo
venticello e fosse costituito un Circuito di Regate d’Altura ; cosa che
si materializza col CAMPIONATO LONG DISTANCE ORC XIV ZONA FIV .
Prossimamente sveleremo qualche altro piccolo segreto di questa grande Regata.
Ma ora parliamo de LAQUARANTA…..
Questa porta una altra grande novità : sono ammessi equipaggi in solitario, in due o completi, sempre con la formula ORC.
Quaranta miglia da compiersi tutte nel medio alto lago .
Sul sito www.yachtclubverona.it troverete il relativo bando di regata.
Ma
non potevamo lasciare disunite tutte le tre nostre grandi regate
d’altura , ricordiamo anche LAVENTI ( già East Coast Race ) da molti
anni inserita nel CAMPIONATO ORC DEL GARDA.
Ecco nascere il
“ CHALLENGE PERPETUO OCEANO GARDA “
che mette insieme tutte e tre le prove e premia le imbarcazioni che a tutte hanno partecipato.
Come vedere sul Garda soffia un vento nuovo , costante e che aumenterà nel breve volgere di qualche anno.
Perché quindi non essere partecipi di questo nuovo sviluppo ?
Meditate !
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