Trieste, 26 settembre 2026 – “Il mondiale inizia domani”: queste le parole del campione statunitense Jeremy Wilmot alla tattica di Gamecook di Peter McClennen che riassume perfettamente la storia di questo Melges 24 World Championship alla vigilia della giornata finale sul campo di regata dello Yacht Club Adriaco.
I primi cinque team racchiusi in un
fazzoletto di quattro punti, tre prove disputate in quattro giorni e un
programma che vento (bora) permettendo domani dovrebbe vedere la disputa
di quattro prove. Un “menù” che può totalmente riscrivere la classifica
generale ma che è anche garanzia di spettacolo in questo finale di
mondiale che incoronerà il ventiseiesimo campione iridato di questa
classe one design senza rivali al mondo.
In vista della giornata conclusiva, l’attenzione di partecipanti e
addetti ai lavori si è spostata sulla consultazione delle previsioni
meteo tramite siti e app: per quanto complicata, la situazione, per la
mattinata di domani, pare essere piuttosto promettente.
Ricordiamo che, allo stato attuale, a comandare la classifica è Sentinel
di Geoff Fargo, alla pari con gli italiani di Strambabpapà di Micheli
Paoletti; la coppia di testa ha un solo punto di margine su Dark Horse
di Cuyler Morris, a sua volta incalzato da Gamecock di Peter McClennen.
Al quinto posto Il monegasco Nika di Vladimir Prosikin a quattro punti
dalla vetta e ovviamente ancora in piena lotta per il massimo risultato.
Tra i Corinthian al comando ci sono i croati di Mataran 24, scafo di
Ante Botica che dalla settima piazza overall anticipa di una posizione
Zhik Race Team dell’inglese Miles Quinton; più staccato il terzo
Corinthian, Vertigo di Antonio Masoli attualmente attestato al
tredicesimo posto.
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