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lunedì 8 settembre 2025

DA CASTELLAMMARE DEL GOLFO A NEW YORK CON NESEA: LA BANDIERA DEL MEI VERSO ELLIS ISLAND

 

Genova, 06 settembre 2025 – Una piccola barca a vela in alluminio di tredici metri, la Nesea, è salpata questa mattina dal porto di Castellammare del Golfo (Sicilia) con rotta verso New York. Al comando, un architetto-marinaio che, insieme alla compagna e ad alcuni amici, affronterà l’oceano e poi risalirà la costa orientale degli Stati Uniti lungo la storica Intracoastal Waterway, l’antica via d’acqua che permette alle piccole imbarcazioni di raggiungere il Canada senza mai affrontare l’oceano aperto.

Questa avventura non è soltanto una traversata: è un viaggio simbolico che intreccia la memoria della migrazione italiana con il presente. Il comandante della Nesea è infatti Francesco Felice Buonfantino, il progettista del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, l’istituzione che a Genova racconta le storie, le emozioni e le speranze di milioni di italiani partiti alla ricerca di un futuro migliore. L’architetto - marinaio è a capo di Gnosis, la struttura che ha anche progettato il museo dell’emigrazione di Napoli in via di realizzazione nello storico edifico dell’lmmacolatella.


La partenza da Castellammare del Golfo richiama la Sicilia di ieri e di oggi: terra di partenze, di attese e di ritorni. Oggi, come un tempo, anche se in forma molto diversa, un piccolo equipaggio prende il mare per approdare negli stessi luoghi che accolsero – non senza difficoltà – milioni di emigranti italiani. Ma a differenza del passato, la Nesea potrà issare al suo arrivo a New York una bandiera speciale: quella del MEI, simbolo di memoria, identità e speranza.


Il MEI ha infatti predisposto la realizzazione di una bandiera che sarà issata sull’imbarcazione per tutto il viaggio e che, una volta raggiunta la città americana, verrà consegnata ufficialmente a Ellis Island, luogo iconico della nostra emigrazione con il quale il Mei ha avviato da tempo una forte collaborazione. Lì sarà custodita come testimonianza di un ponte ideale tra la storia degli italiani e il presente delle migrazioni contemporanee.


Siamo tutti figli delle migrazioni” – ricordano Paolo Masini e Pierangelo Campodonico rispettivamente Presidente e Direttore del MEI – “e il contributo dei migranti ha arricchito le società di ieri come quelle di oggi. Portare la nostra bandiera a Ellis Island è un atto dal forte significato simbolico. Che parla al passato, volgendo però lo sguardo al futuro, tessendo così la più grande narrazione collettiva e popolare del nostro Paese”.


Con la traversata della Nesea, il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana intende dunque lanciare un messaggio di memoria e di attualità insieme: ricordare i sacrifici dei nostri antenati e riflettere sul fenomeno migratorio da sempre protagonista della nostra società.


Il viaggio della Nesea non è solo una sfida marinaresca, ma un gesto simbolico di riconnessione tra l’Italia e l’America, tra Castellammare e New York, tra il passato e il futuro delle migrazioni.


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