La RS21 Italian Class lascia la Sicilia per tornare in continente, sull’Adriatico a Rimini, dove, dal 13 al 15 giugno, si disputerà l’Act 3 della RS21 Cup Yamamay di vela in calendario Fiv. Una location particolare perché proprio dalla Romagna, nel giugno del 2021, partì il primo circuito di classe: in quella occasione al via si presentarono 11 barche. Oggi in sole cinque stagioni le barche si sono addirittura triplicate con 33 iscritti in rappresentanza di dieci nazioni.
Facile
prevedere uno spettacolo incredibile che ha già attirato la curiosità degli
appassionati soprattutto sui canali social con milioni di followers affascinati
dalle immagini spettacolari con partenze mozzafiato della RS21 Cup Yamamay
realizzate dal media team CodeZero.
A
Rimini la regia sarà ancora una volta affidata allo Yacht Club Rimini del neo
presidente Luigi Lazzari Agli subentrato a Pietro Baronio che da subito
credette in questa classe emergente dando fiducia ai temerari velisti
pionieristici della RS21 Italian Class. Oltre naturalmente al supporto
logistico di Marina di Rimini.
«Per
noi regatare a Rimini – ha detto Davide Casetti presidente della RS21 Italian
Class – è come tornare a casa. Non solo perché da qui è partita l’avventura
della classe RS21 in Italia ma anche perché ci troviamo benissimo. Gli armatori
vengono volentieri in questa location per il suo calore, l’ospitalità e il buon
cibo. E la dimostrazione è l’elevato numero di iscritti a questa tappa. Penso
sarà un weekend bello e combattuto. Tra le novità avremo anche un armatore
greco, Georgios Petrochilos».
E
veniamo alle regate. Dopo i due Act di Sferracavallo in Sicilia, al comando
della RS21 Cup Yamamay spicca il team “Mela” di Andrea Rossi (Cn Marina di
Carrara). Con i suoi 52 punti e cinque vittorie parziali in sedici precede
“Diva” di Ferdinando Battistella (Uv Maccagno Va) a soli sette punti di
ritardo. Ma almeno sino al quinto posto i vari armatori sono racchiusi in un
“fazzoletto” di punti e con il gioco degli scarti e una prova andata male tutto
può succedere a cominciare dalle regate in Adriatico.
La
sorpresa di questo avvio di stagione nella RS21 Cup Yamamay arriva dalla
categoria Corinthian dove “Rosa” di Luca Antoniazzi (Cv Conegliano), al debutto
in classe ma con esperienza su altri monotipi, si trova al comando della
classifica generale provvisoria con 129 punti. Sei in meno dell’esperta
Federica Archibugi (Sef Stamura An) con “Stick ‘N Poke” già protagonista di due
edizioni della Rs21 Cup Yamamay. Antoniazzi è attualmente anche nella top ten
Open con un ottimo ottavo posto.
E
infine i giovani dell’Under 23 dove “Nordes” di Sara Rolle per i colori della
Lega Navale di Mandello del Lario è partito alla grande creando già un solco
netto con il secondo e cioè “Nox Oceani 285” di Andrea De Matteis (Nox Oceani
Porto Rotondo). Ma siamo solo alle prime battute e tutto può ancora succedere.
Certamente
il weekend in Adriatico a Rimi, metterà a dura prova l’intera flotta della RS21
Italian Class, ma anche i team stranieri, con prove che si preannunciano
combattute sin dai primi bordi.
Ma
ecco la top ten della ranking list Open dopo 16 prove e tre scarti: 1. “Mela”
(Andrea Rossi – Cn Marina di Carrara) punti 52; 2. “Diva” (Ferdinando
Battistella – Uv Maccagno Va) p. 59; 3. “Fremito d’Arja” (Dario Levi – Cv
Torbole) p. 66; 4. Range Rover Team (Giacomo Vernocchi – Yacht Club Rmini)
p.68; 5. “Viva” (Alessandro Molla – Avav Luino Va) p.69; 6. “Torpyone” (Edoardo
Lupi – Cn Varazze) p. 95; 7. “Freccia Blu” (Marco Franchini - Yc Rimini) p.
121; 8. “Rosa” (Luca Antoniazzi – Cv Conegliano) p.129; 9. “Era L’Ora” (Matteo
Di Maio - Yc Monaco) p.131; 10. “Kindako” (Stefano Visintin – Yc Torri del
Benaco Vr) p. 135.
Il
podio Corinthian: 1. “Rosa” (Luca Antoniazzi) p.129; 2. “Stick ‘N Poke”
(Federica Archibugi – Sef Stamura An) p.135; 3. “T-Rex” (Marco Giannini – Avas
Lovere Bg) p. 153.
Podio
Under 23: 1. “Nordes” (Alessandro Bossi – Lni Mandello del Lario) p.172; 2.
“Nox Oceani 285” (Andrea De Matteis – Nox Oceani Porto Rotondo) p. 225; 3.
“Yacht Club Sanremo” (Tommaso Cilli – YC Sanremo) p. 238
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