Porto Cervo, 23 giugno 2021. Primo giorno di regata della Swan Sardinia Challenge, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda insieme a Nautor’s Swan e ClubSwan Racing. Al vertice della classifica nelle differenti classi troviamo rispettivamente: Earlybird tra i ClubSwan50, G-Spot tra i ClubSwan 36, Koyré – Spirit of Nerina tra i ClubSwan 42 e Fever nella Swan 45 Class.
Il
 Comitato di regata, guidato dalla PRO Arianne Mainemare, è uscito in 
mare al mattino con l’intento di cogliere ogni opportunità per regatare,
 ben consapevole delle previsioni di aria molto leggera, in attesa 
dell’ingresso del Maestrale previsto per domani. Gli equipaggi dei 34 
yacht presenti, in rappresentanza di 12 nazioni, hanno atteso nella 
marina di Porto Cervo che si stendesse la brezza da est sud-est. Alle 
ore 14,45 il Comitato ha fatto ammainare l’Intelligenza a terra e alle 
ore 16 ha dato il via alla prima partenza della Swan Sardinia Challenge,
 con vento di 6-8 nodi. 
Condizioni
 molto impegnative soprattutto per i tattici, costretti a destreggiarsi 
tra improvvise zone di bonaccia e rotazioni del vento, che hanno 
permesso alcuni spettacolari recuperi, come il terzo posto di Fra 
Martina dei fratelli Pavesio, a bordo anche ‘Checco’ Bruni e ‘Rufo’ 
Bressani, che ha saputo risalire dalle retrovie della flotta ClubSwan 
36, nella quale ha prevalso G-Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio 
(tattico Michele Paoletti), secondo posto per Vitamina di Andrea Lacorte
 con Alberto Bolzan alla tattica. “Noi scendiamo in acqua con l’intento 
di vincere – ha dichiarato Serena di Lapigio – anche se non sempre è 
possibile, oggi è andata bene perché con poco vento il bordo giusto non è
 mai dichiarato e anche la fortuna gioca un suo ruolo, ci siamo 
divertiti”.
Duelli
 ravvicinati anche tra i ClubSwan 50, dove il rosso scafo tedesco 
Earlybird di Hendrick Brandis ha trovato le giuste linee di pressione 
per girare la prima boa al comando seguito dal russo Sparti, autore di 
un’ottima partenza sul pin, e dallo svedese Regina 2.0 praticamente 
appaiati. La possibilità per i primi di navigare in aria pulita e 
controllarsi a vicenda ha mantenuto le posizioni invariate fino 
all’arrivo. “Siamo felici di esser potuti uscire a regatare – ha 
dichiarato Brandis appena sceso in banchina - è stata una regata 
difficile perché il vento era instabile. Ci sentiamo fortunati, abbiamo 
scelto il lato giusto del campo di regata, è stata una decisione 
vincente. Una volta che ti trovi in testa alla flotta, tutto diventa più
 semplice, abbiamo potuto allungare il distacco dagli altri e portare a 
casa la vittoria. Siamo felici e ne avevamo bisogno, ultimamente un paio
 di regate non sono andate come pensavamo, siamo contenti di essere 
tornati!”
Le
 flotte Swan 45 e ClubSwan 42 regatano assieme, in considerazione delle 
prestazioni simili degli yacht, con Fever di Klaus Diederichs da subito 
al comando della flotta e vincitore tra gli Swan 45, seguito a distanza 
ravvicinata da Ulika di Stefano Masi e Motions di Lennard van Oeveren. 
Arrivo al fotofinish anche per i ClubSwan 42 con Koyré di Luca 
Formentini che ha vinto davanti a Nadir dello spagnolo Vaquer Comas e 
Dralion di Pit Finis. 
Marco
 Caglieris, navigatore del ClubSwan 42 Koyré – Spirit of Nerina: “Non 
avremmo potuto cominciare meglio, le condizioni di aria leggera e 
instabile, tra i 5 e i 10 nodi con molti buchi e salti di vento, erano 
complicatate da interpretare, un plauso al nostro tattico Roberto 
Spata”.
I
 vincitori di giornata hanno ricevuto in piazza Azzurra i premi messi in
 palio da Quantum Sails, sponsor del primo giorno di regata della Swan 
Sardinia Challenge.
Le regate riprendono domani alle ore 12 con previsioni di Maestrale tra i 13 e i 20 nodi in aumento nel tardo pomeriggio. 

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