Principato di Monaco - Quella
 che si è conclusa subito dopo Ferragosto è stata una Palermo-Montecarlo
 ricca di soddisfazioni per i profili North Sails, usciti vincitori 
quanto in tempo reale, tanto nei due raggruppamenti a compenso, ORC e 
IRC.  A dividersi i meriti tra le brezze leggere del Tirreno gli equipaggi del McConaghy 60 Lucky di Byron Ehrhat, primo assoluto con oltre un giorno di vantaggio in tempo reale, margine poi valso il successo in IRC, anche grazie a un set full 3Di e
 quello dell'M37 L'Ottavo Peccato che, finito secondo in IRC tra il 
citato Lucky e il J-133 Jivaro, non si è lasciato sfuggire una meritata 
affermazione in ORC con quasi cinque ore di margine sul Rodman 42 
Cheyenne, battuto anche in reale.
Un risultato inatteso 
per Francesco De Nicolo che, a bordo dell'imbarcazione disegnata e 
ottimizzata da Maurizio Cossutti, sta vivendo le prime esperienze da 
armatore e, di conseguenza, le prime partecipazioni a regate di così 
alto livello. Un cammino che ha deciso di affrontare assieme a North 
Sails e al sail designer Luca Catozzi cui, proprio in vista della 
Palermo-Montecarlo, ha commissionato randa e fiocchi in 3Dl Race 860 e 
un CodeZero in laminato North Xi04.
A bordo de
 L'Ottavo Peccato hanno regatato Francesco De Nicolo, Daniele De Tullio,
 Alberto Grippo, Ivan Scimonelli, Alessandro Cortese, Michele Lecce, 
Claudio Pasquali, Carlo Malagoli e Claudio Arborea,
D: Non capita a tutti di festeggiare un successo importante in quello che possiamo considerare un esordio...
R: Davvero poco più che un
 esordio: la passione per la vela vive in me da anni, ma ho dovuto 
attendere sino a oggi a causa di problemi logistici e impegni lavorativi
 che mi hanno assorbito totalmente. Tornando alla Palermo-Montacerlo non
 potevo aspettarmi o chiedere di meglio: già finire piazzato mi avrebbe 
dato grande soddisfazione. Finire sesto assoluto in reale con una delle 
barche più piccole della flotta e salire sul gradino più alto del podio 
in ORC è stato impagabile, anche perché durante le regata, che è stata 
molto tattica e impegnativa dal punto di vista psicologico, non avevamo 
grossi riferimenti circa il dilatarsi o il comprimersi dei distacchi. Si
 è vissuto alla giornata, dedicando ogni sforzo a far muovere la barca 
anche quando il vento era praticamente assente: la piatta più lunga è durata quasi quattordici ore.
D: Perché North Sails per L'Ottavo Peccato?
R:Come puoi immaginare, nel momento in 
cui ho decisione di avvicinarmi al mondo dell'agonismo velico sono 
entrato in contatto con professionisti che, a vario titolo, mi hanno 
illustrato la variegata offerta in fatto di velerie. Benché alle prime 
armi, una mia idea in merito già l'avevo e ho deciso di puntare senza 
riserve su North Sails per fama, tradizione e risultati: quando 
t'immagini velista nel salotto di casa, pensi al logo North Sails. E' 
una scelta che rifarei immediatamente, ora che ho avuto modo di 
apprezzare la qualità, la performance e l'affidabilità dei prodotti. Il 
lavoro fatto da Luca Catozzi è risultato inappuntabile.
D: La barca, invece, com'è stata preparata?
R: L'Ottavo Peccato è sempre stata una 
barca competitiva e quando l'ho acquistata ho deciso di sottoporla a un 
refitting presso la 2 Emme Marine, il cantiere costruttore, mentre 
Maurizio Cossutti, che l'ha disegnata, si è concentrato 
sull'ottimizzazione, al fine di rendere la barca veloce anche con le 
regole più attuali. Ad occuparsi del rigging e della messa a punto, 
invece, è stata la Med Sailing di Bari guidata da Daniele De Tullio: 
anche da parte loro la professionalità è stata notevole.
D: Si è soliti dire che l'appetito vien mangiando...
R: E infatti sto già pensando a come 
muovermi in chiave 2018: con la partecipazione alla Palermo-Montecarlo 
penso di aver capito che sono più adatto alle regate inshore e sono 
affascinato dall'idea di confrontarmi con il mondo della monotipia, 
magari su scafi come il Melges 32 o simili. Vedremo, certo è che con il 
mio equipaggio punto a essere protagonista anche l'anno prossimo.
Per consultare la classifica del raggruppamento ORC della Palermo-Montecarlo clicca qui.

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