Dopo
 il 42°Campionato Invernale Altura e Monotipi di Anzio e Nettuno che sta
 impegnando la Flotta J24 più numerosa, quella di Roma, hanno preso il 
via anche altri Invernali dove il monotipo più popolare al mondo 
progettato da Rod Johnstone continua a dimostrare di essere grande 
protagonista. Le Flotte J24, infatti, in attesa della Coppa Italia, 
sesta ed ultima tappa del Circuito Nazionale J24- Trofeo Ciccolo 2016 in
 programma allo Yacht Club Porto Rotondo il 12 e 13 novembre, stanno 
regatando nei numerosi campionati zonali e invernali organizzati in 
tutta la Penisola. 
Porto Rotondo. (Flotta della Sardegna).
 Dopo la lunga pausa estiva è ripresa l’attività della Flotta J24 sarda.
 Nel week end appena concluso, i monotipo più agguerriti della III Zona 
Fiv si sono, infatti, sfidati nelle acque di Porto Rotondo in occasione 
della XXIII Regata dei Legionari: i dodici J24 iscritti si sono dati 
battaglia sabato in tre prove valide per la terza tappa del Circuito 
Zonale 2016 e domenica per una regata costiera valida solamente per la 
classifica dell’annuale Circuito.
“Sin da venerdì, per venire incontro alle esigenze dello Yacht Club Porto Rotondo (www.ycpr.it),
 si sono iniziate le operazioni di varo che sono poi proseguite sabato 
mattina giusto in tempo per il segnale di avviso.- ha spiegato Marco 
Frullio, timoniere di Ita 443 Aria della LNI Olbia -Il vento si è fatto 
un po' attendere e, dato che il previsto scirocco faticava ad entrare, 
il Comitato di Regata, composto da Pietro Sanna, Sandro Ricetto e Karin 
Paternost, è stato costretto a posizionare due volte il capo di gara. 
Solo dopo una lunga attesa è stato dato il segnale di avviso con alcuni 
equipaggi che si sono presentati attardati sulla linea di partenza. Gran
 parte della flotta si è lanciata sulla sinistra del campo, ma Ita 318 
Nord Est, Ita 460 Botta Dritta e Ita 443 Aria che hanno optato per la 
destra, si sono presentati alla boa di bolina con un buon vantaggio 
sulla flotta e lo hanno mantenuto, nell’ordine, sino all’arrivo. Botta 
Dritta, dell’armatore Mariolino Di Fraia, ha tentato sino all’ultima boa
 il sorpasso ma l’equipaggio condotto da Salvatore Orecchioni non si è 
lasciato sorprendere.
Nella
 seconda prova lo scirocco è stato più deciso ma ancora con forti salti e
 zone di maggiore pressione. A stare davanti sono state le barche con i 
tattici più attenti con Botta Dritta che ha preceduto Ita 401 Dolphins e
 Ita 405 Vigne Surrau (di nuovo timonato da Aurelio Bini).
Il
 vento ormai disteso è salito, per la terza prova, sino a 10-12 nodi con
 gli equipaggi che, dopo il via si sono dati battaglia a distanza 
ravvicinata con alcuni incroci al limite e alcuni incidenti. Uno di 
questi ha coinvolto diverse imbarcazioni con Dolphins costretto al 
ritiro e Ita 274 Armadillo che è stato squalificato dopo la discussione 
della protesta.
Alla
 fine ha vinto Ita 390 Jadine con al timone Angelo Corrias, davanti a 
Aria della LNI Olbia e a Ita 497 Boomerang di Angelo Usai.  La
 classifica della tappa vede Ita 460 Botta Dritta davanti a Ita390 
Jadine e ad Ita 443 Aria. Quest’ultima ha da recriminare su un giro di 
boa un po’ concitato che l’ha vista agganciare l’ultima boa prima 
dell’arrivo perdendo così  7 punti che l’avrebbero portata a pari punti 
con il capo classifica.
Da
 segnalare anche la presenza del giovanissimo equipaggio di Ita 31 Chez 
Dago  (YCPR) condotto da Roberto Puddu con a bordo l’esperto Sandro 
Piredda.  Arriva
 così la domenica della Regata dei Legionari con novanta barche sulla 
linea di partenza e i J24 che si mischiano alla flotta per la 
tradizionale regata costiera. Non mancano anche le ‘scommesse’ tra 
armatori del monotipo come da consuetudine della manifestazione (sembra 
che ci sia stata anche una pecora in lizza tra due J24). 
Alla fine i J24
 si sono dimostrati barche ancora velocissime pur tra imbarcazioni ben 
più performanti e ben più lunghe. Tutte l barche del Circuito sono 
arrivate tra le prime trenta con Ita 460 Botta Dritta che ha tagliato il
 traguardo, dopo un’ora e 25 minuti di regata, addirittura al nono 
posto.
Dopo
 queste quattro prove di Porto Rotondo il Circuito 2016 della nostra 
Flotta vede sempre in testa, con largo vantaggio, il gallurese Ita 405 
Vigne Surrau del Circolo Nautico Arzachena seguita da Ita 241 Libarium 
di Roberto Dessy e da Ita 431 LNI Carloforte armato e timonato da Davide
 Gorgerino.
L’appuntamento
 è per tutti i J24, sabato 12 e domenica 13 novembre, per la Coppa 
Italia, sesta ed ultima tappa del Circuito Nazionale J24- Trofeo Ciccolo
 2016 in programma allo Yacht Club Porto Rotondo (www.ycpr.it). Per la Flotta sarda, la Coppa Italia sarà valida anche come tappa del Campionato Zonale J24.”
Cervia (Flotta della Romagna).
 Inizio di Campionato Invernale anche per la Flotta J24 della Romagna, 
impegnata come da tradizione nel IX Memorial Stefano Pirini che, 
organizzato dal Circolo Nautico Amici della Vela (http://www.
“Domenica siamo riusciti a fare una solo prova caratterizzata
 da poco vento da terra con notevoli salti di direzione. - ha spiegato 
il Capo Flotta J24 della Romagna, Guido Guadagni -Dieci gli equipaggi 
scesi in acqua per questa prima tappa. La vittoria è andata a Marco 
Maccaferri (CNAdVCervia) che con il suo Ita 402 Kermesse ha preceduto 
ITA 424 Kismet armato da Francesca Focardi Antonelli (CNAdVCervia) ma 
timonato da Luciani e Ita 382 di Mauro Martelli (CV Ravennate). Quarto 
posto per ITA 473 Magica Fata co-armato da Viscardo Brusori e dal 
timoniere Massimo Frigerio e quinti noi di Ita 400 Capitan Nemo 
co-armato da Domenico Brighi e da me. Il Campionato Invernale IX 
Memorial Stefano Pirini proseguirà nelle giornate di domenica 6 e 20 
novembre, 4 dicembre (prima manche), 19 febbraio, 5  e 19 marzo 2017 
(seconda manche). “
Genova (Flotta di Genova Portofino). Conclusione, invece, per il IV Campionato della Lanterna, ben organizzato dal Circolo Nautico Marina Genova Aeroporto (http://www.circolonauticomga.
La giornata conclusiva è stata caratterizzata da una 
tramontana sui 15 nodi ben distesa e costante, cielo coperto con 
pioviggini sparse e mare solo leggermente increspato dal vento. Il campo
 di regata è stato posizionato magistralmente da un Comitato che ha 
confermato ancora una volta puntualità e buona disposizione 
tecnico/tattica. 
La lotta serrata iniziata sin dalla prima giornata di 
campionato tra Ita 303 Just a Joke armato da M.Buffa e T. Costa (LNI 
Sestri Ponente) e Ita 235 Jaws di M.Mori e L.Varini (CV Elbano) è 
proseguita anche nella giornata conclusiva, fino all’ultima virata ma 
alla fine, proprio sul filo di lana, Ita 235 Jaws ha preceduto Ita 303 
Just a Joke, aggiudicandosi regata e campionato (entrambi hanno chiuso a
 6 punti ma Jaws con i parziali 2,2,1,1, e Just a Joke 1,1,2,2). 
Grande 
continuità e regate di sostanza per Ita 357 Landfall di Simone Moretti 
(LNI Ge Quinto, 3,4,4,3) e Ita 307 Finalmente di Olga Finollo (LNI Ge 
centro4,3,3,4), rispettivamente terzi e quarti ma anche loro ex aequo a 
14 punti. Seguono Ita 483 X5 di Antonio Criscuolo (CNMGA 21 punti), Ita 
286 Sprin (24) e Ita 236 Walligator (27), entrambi della LNI Genova 
Centro. 
La premiazione al Marina Genova Aeroporto, con grande affluenza 
di pubblico, ha incorniciato un’edizione memorabile del Campionato della
 Lanterna, premiato dalla fedeltà dei regatanti e dall’entusiasmo di 
tutti gli amici velisti che incoraggia senz’altro il comitato 
organizzatore a intraprendere nuove sfide per il 2017.

Nessun commento:
Posta un commento