Giornata lunga e condizionata
dal maltempo a Palma di Maiorca nel penultimo atto del Trofeo Princesa Sofia
Iberostar, la manifestazione dedicata alle classi olimpiche che ha portato alle
Baleari oltre 1000 velisti in rappresentanza di 68 Nazioni. Oggi una forte
perturbazione ha scombussolato i piani del giorno, costringendo il Comitato di
Regata a un super lavoro per riuscire a sfruttare al meglio le poche finestre
meteo favorevoli, obiettivo raggiunto nella prima parte della mattina e poi nel
pomeriggio, dopo che nel mezzo, verso ora di pranzo, tutte le flotte erano
state richiamate a terra a causa di un violento acquazzone.
Si è così passati dalla
brezza leggera e molto instabile della mattina, accompagnata da una pioggia
costante, a un bel vento teso da Nord-Nord Est, entrato nella Baia di Palma
intorno alle 15:30 e durato fino al calare del sole.
Buone anche oggi, nel
complesso, le prestazioni degli atleti azzurri, anche se uno degli obiettivi di
questa trasferta alle Baleari - la conquista del pass olimpico per l’Italia nelle
uniche discipline ancora non qualificate per i Giochi di Rio de Janeiro, il 470
uomini e il 470 donne - è sfumato per un soffio nell’ambito della flotta
maschile (per quella femminile, dopo ieri, le speranze erano ridotte al
lumicino).
Gli azzurri Matteo
Capurro e Matteo Puppo sono comunque riusciti a rimontare lo svantaggio
accumulato nei giorni scorsi e dopo le due prove di oggi hanno concluso il
Trofeo Sofia a pari punti con l’equipaggio ucraino, avversario diretto per la
conquista del pass, ma ad avere la meglio sono stati questi ultimi in virtù
della regola del miglior piazzamento.
Niente pass per l’Italia, quindi, andati
all’Ucraina (uomini) e a Israele (donne), ma la vela italiana, che nell’ultimo
anno e mezzo aveva già qualificato per Rio ben otto classi su dieci (una delle
Nazioni leader, da questo punto di vista) può consolarsi con le prestazioni dei
suoi atleti, in cinque domani impegnati nelle Medal Races, le regate finali a
punteggio doppio riservate ai top ten di ogni classifica.
Scenderanno in acqua
per la Medal la romana Flavia Tartaglini, l’azzurra della tavola a vela RS:X
femminile (oggi 22-8) sesta in classifica a soli quattro punti dal secondo
posto occupato dalla spagnola Alabau, quindi pienamente in corsa domani per una
medaglia, e i giovani Daniele Benedetti e Mattia Camboni, che hanno chiuso la
graduatoria della tavola maschile rispettivamente in sesta e decima posizione,
agguantata da Camboni grazie a un terzo ottenuto nell’unica prova disputata
oggi. Sempre in ambito RS:X, davvero buono il 13mo posto finale della 20enne
Marta Maggetti.
In Medal Race domani nei
49er anche i ravennati Jacopo Plazzi e Umberto Molineris, che dopo la
straordinaria performance di ieri si sono ripetuti anche oggi (3-4-UFD-9 lo
score di giornata), chiudendo la serie di regate di flotta al nono posto della
classifica, un risultato raggiunto con grinta e determinazione (Tita-Zucchetti
chiudono 13mi, Cherin-Tesei 15mi e Dubbini-Dubbini 19mi). E in Medal anche
Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, l’equipaggio del catamarano misto Nacra 17
che domani partirà dalla terza posizione della classifica dopo aver piazzato oggi
un 6-8-2 come score (buono il 15mo posto finale di Porro-Marimom).
“Se oggi le speranze di
ottenere il pass per Rio nel 470 femminile erano minime, in ambito maschile le
possibilità erano più concrete, quindi lascia sicuramente una certa amarezza
rimanere fuori dai Giochi dopo aver concluso la regata a pari punti”, ha
dichiarato il DT della FIV Michele Marchesini. “Posso dire però che ce la siamo
giocata a testa alta e sportivamente ci congratuliamo sia con l’Ucraina per
aver conquistato il pass, che con i nostri Capurro-Puppo, autori di una bella
regata”.
Catamarano per equipaggi misti Nacra 17 (44 barche)
1.Besson-Riou (FRA, 40);
2.Zajac-Frank (AUT, 60); 3.Bissaro-Sicouri (100); 15.Porro-Marimom (228); 27.Ugolini-Giubilei
(340); 28.Trambaiolo-Guardigli (352); 29.Bressani-Banti (358); 35.Ratti-Zizzari
(455); 39.Morelli-Giannetti (538).
Doppio acrobatico 49er (Gold Fleet)
1.Setaon-McGovern
(IRL, 63); 2.Botin-Lopez (ESP, 90); 3.Outteridge-Jensen (AUS, 92); 9.Plazzi-Molineris
(129); 13.Tita-Zucchetti (160); 15.Cherin-Tesei (163); 19.Dubbini-Dubbini (188).
Doppio acrobatico 49er FX (34 barche)
1.Bekkering-Duetz
(NED, 43); 2.Hansen-Salskov Iversen (DEN, 54); 3.Lutz-Beucke (GER, 89); 22.Raggio-Bergamaschi
(273).
Doppio 470 M (Gold Fleet)
1.Belcher-Ryan (AUS, 17);
2.Mantis-Kagialis (GRE, 41); 3.Mcnay-Hughes (USA, 47); 15.Capurro-Puppo (126); 25.Sivitz
Kosuta-Farneti (153); 26.Zandonà-Trani (154); 34.Ferrari-Calabrò (197).
Doppio 470 F (Gold Fleet)
1.Oliveira-Barbachan
(BRA, 36); 2.Seabright-Carpenter (GBR, 36); 3.Kyranakou-Van Veen (NED, 40); 24.Berta-Carraro
(154).
Singolo per equipaggi pesanti Finn (74 barche)
1.Josh Junior (NZL, 41);
2.Tapio Nirkko (FIN, 60); 3.Jake Lilley (AUS, 66); 19.Michele Paoletti (156); 23.Enrico
Voltolini (182); 27.Giorgio Poggi (201); 38.Simone Ferrarese (343); 47.Filippo
Baldassari (383); 49.Matteo Savio (397).
Singolo maschile Laser Standard (Gold Fleet)
1.Andrew Maloney
(NZL, 37); 2.Tonci Stipanovic (CRO, 54); 3.Robert Scheidt (BRA, 64); 27.Alessio
Spadoni (172); 45.Marco Benini (242).
Singolo femminile Laser Radial (Gold Fleet)
1.Tuula Tenkanen
(FIN, 39); 2.Anne Marie Rindom (DEN, 59); 3.Evi Van Acker (BEL, 60); 17.Silvia
Zennaro (150); 29.Joyce Floridia (188); 41.Valentina Balbi (246).
Tavola a vela RS:X M (Gold Fleet)
1.Tom Squires (GBR, 24);
2.Byron Kokkalanis (GRE, 35); 3.Thomas Goyard
(FRA, 35); 6.Daniele Benedetti (52); 10.Mattia Camboni (67); 23.Michele
Cittadini (145).
Tavola a vela RS:X F (Gold Fleet)
1.Olga Baslivets
(RUS, 27); 2.Marina Alabau (ESP, 42); 3.Charline Picon (FRA, 43); 6.Flavia
Tartaglini (46); 13.Marta Maggetti (92); 28.Veronica Fanciulli (177).
Singolo paralimpico 2.4 mR (16 barche)
1.Heiko Kroger (GER,
5); 2.Helena Lucas (GBR, 5); 3.Damien Seguin (FRA, 7); 7.Antonio Squizzato (18).
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