Si apre la
Ufo Cup e Turboden fa già capire che i titoli in suo possesso non sono una
casualità. Nelle acque del Garda veneto, ad Acquafresca, tredici ufetti hanno
dato vita, per due giorni, all’inizio del titolo che vale il premio per il
migliore del circuito. Su sei
prove portate a termine, con un’aria che ha soffiato fino ai 15 nodi ma che ha
spesso costretto a cambiare tattica e qualche volta anche posizione delle boe,
Turboden, in assetto titolari, con Checco Barbi alla barra, l’armatore Paolo
Bertuzzi e Lorenzo Borrello, è stato il più regolare e per una sola lunghezza si
aggiudica la prima tappa del circuito 2016.
Una piccola sbavatura che lo fa
arrivare appena giù dal podio in gara 2 viene prontamente rimediata da tre
piazzamenti perfetti, da un secondo e un terzo posto. L’affiatamento si fa
sentire e il titolo europeo cucito sulla maglia fa il resto.
Ottimo
prestazione anche di Mia Milù di Antonio Confalonieri che occupa la piazza
d’onore. Con Davide Bianchini al timone e Cesare Togni alle scotte restano,
dalla passata stagione, uno dei grandi competitor. A chiudere il podio Moijto di
Niccolò Passeri con Albino Accatino che paga un avvio di manifestazione
all’ultimo posto.
L’appuntamento di Acquafresca era valido anche come seconda prova
del circuito Garda Cup.
Importanti
i prossimi due impegni per gli Ufetti: dal 12 al 15 maggio, per l’organizzazione
dello Yacht Club Torri, saranno protagonisti del Campionato Area Laghi ORC
mentre dal 19 al 22 scenderanno in aqua per il titolo italiano, la seconda prova
dell’Ufo Cup e la terza della Garda Cup ospiti del Circolo Nautico Brenzone.
La
classifica
1.
Turboden Francesco Barbi 1 (4) 1 2 3 1 tot 8
2. Mia
Milù Davide Bianchini 2 1 2 (6) 2 2 tot. 9
3. Mojito
Albino Accatino (13) 2 3 1 5 4 tot. 15
4. Blue
Moon Econova Giorgio Zorzi 4 (6) 5 3 1 3 tot. 16
5. Freedom
Remo Capitanio 5 3 (8) 6 4 5 tot. 23
…seguono
altre 8 imbarcazioni.
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