244 timonieri da 66 circoli di 11 Paesi; quattro giorni di vento su
quattro, mai con meno di 15 nodi e punte fino a 29 (con le barche in
acqua); 180 volontari al lavoro, 3 mila spremute d'arancia free per
tutti, 40 chili di pane e marmellata; 60 gift box con prodotti tipici e
il celebre vino "E-venti" distribuiti a coach e ospiti; 63 mila contatti
sulla pagina Facebook del Club Velico Crotone e 10 mila nuovi click sul
sito; tutte le istituzioni - Comune, Regione, Camera di Commercio,
Autorità Portuale, Guardia Costiera, Prefettura - nel comitato
organizzatore; la visita del sottosegretario al
turismo Dorina Bianchi,
presente anche alla cerimonia di chiusura; i commenti entusiasti degli
ospiti italiani e di quelli stranieri; il sigillo dello scrittore fama
di fama internazionale Gioacchino Criaco (l'autore di "Anime Nere" da
cui è stato tratto il film vincitore di 9 David di Donatello); gli
articoli di Repubblica, del Corriere della Sera e del Sole 24 Ore;
persino l'omelia del vescovo dedicata ai giovani dell'Optimist.
E' il
bilancio della prima edizione della Crotone International Carnival Race,
regata per i velisti più giovani ideata dal Club Velico Crotone per
riempire con una manifestazione italiana invernale, in una località
ormai nota per il vento e per le miti temperature, scelta anche dalla
nazionale olimpica femminile della classe Laser per i suoi allenamenti,
un inverno in cui le regate affollate finora si svolgevano in Spagna,
Portogallo e Malta. Decisiva, in questo, la collaborazione della VI Zona
FIV, il cui Presidente Fabio Colella ha seguito di persona la
manifestazione, e dell'Associazione Italiana Classe Optimist, presente
con il Presidente Norberto Foletti, il tesoriere Stefano Amadei e
l'allenatore della squadra nazionale Marcello Meringolo.
Anche l'ultimo giorno, 20 nodi di libeccio hanno regalato agli atleti regate spettacolari per una manifestazione da favola. Al punto che Antonio Costa, accompagnatore di un atleta triestino, ha dichiarato: "Forse è stata la più bella regata che io ricordi". E in effetti dieci prove, tutte con vento forte e costante, dal mattino alla sera, sono un bel record. Una performance speciale per Crotone che si conferma "città della vela", anzi "city of sails" a questo punto e capitale internazionale della vela giovanile. Tanto è vero che in molti - da Israele, Austria, Malta, Ungheria - sono rimasti ad allenarsi; che venerdì arriva a Crotone la squadra Laser di Desenzano; e che prima della regata un clinic con Massimo Giorgianni, Maurizio Bencic e Marcello Meringolo ha registrato quasi 50 iscrizioni.
Al successo organizzativo, sottolineato da tutte le squadre, il Club Velico Crotone aggiunge il successo sportivo. Demetrio Sposato vince la Carnival Race nella categoria Juniores confermando di essere uno dei gli atleti più forti del mondo e di aver meritato il sesto posto al Mondiale in Polonia dello scorso anno. Infilando una serie impressionante di primi posti nelle singole prove e di risultati utili, Sposato ha incantato con regate nelle quali ha spesso vinto con distacco. Sempre fra gli Juniores, alle spalle di Sposato, il maltese Craig Farrugia Vella (MTSC) e l'altro fortissimo atleta di casa, Andrea Milano (Club Velico Crotone). Prima femmina Lucille Frascari (Planet Sail Bracciano) davanti a Gaia Falco (Circolo Remo e Vela Italia di Napoli) e alla croata Nina Skopac (JK Clivo). Fra i Cadetti, ha vinto Luca Mengucci (Associazione Velica Civitavecchia) davanti allo sloveno Luca Zabukovec (JK Jadro Koper) e a Mattia Arcovito (Circolo Tennis e Vela Messina). Prima femmina la croata Lucija Skopac (JK Clivo) seguita da Ginevra Caracciolo (Lega Navale Italiana di Napoli) e Alice Ruperto (Club Velico Crotone). Migliore squadra categoria Cadetti il Circolo della Vela Bari allenato da Beppe Palumbo; migliore squadra categoria Juniores il Real Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli allenato da Mattia Pressich.
Un dipinto del pittore Osvaldo Scida dedicato agli
Optimist e intitolato "Mio capitano" ha rappresentato, inoltre, uno
splendido trofeo per un giovane atleta che, pur in difficoltà, ha
rifiutato l'aiuto di un ufficiale di regata, ha stretto i denti e ha
proseguito la sua gara. Un premio alla tenacia dello sportivo, anche se
giovane. Grande soddisfazione per i risultati dei timonieri crotonesi hanno
espresso i loro allenatori, Alessio Frazzitta e Danilo Suppa, il team
manager del Club Velico Claudio Perri e il direttore tecnico del circolo
Francesco Cozzolino. Mentre il presidente Francesco Verri ha avuto
parole di elogio per il vincitore, per la sua squadra, per tutto lo
staff, definito "straordinario", al pari degli ufficiali di regata
guidati dal presidente del comitato Guido Sirolli, dal presidente della
giuria Mauro Marussi e del race manager Giuseppe D'Amico.
La Carrnival
Race è stata impreziosita anche da un'iniziativa sociale della
Capitaneria di Porto e del suo comandante Giuseppe Andronaco: la
motovedetta CP 321 della Guardia Costiera ha condotto sul campo di
regata i ragazzi con disabilità psichica assistiti dalla cooperativa
Shalom che hanno vissuto, dal mare, un'esperienza indimenticabile. I
commenti degli stranieri sono entusiasti. Crotone è stata definita un
luogo unico al mondo per le regate per il vento, per l'organizzazione e
per l'ospitalità, dove la gente è "friendly" e sorride, dove si sta
generando una nuova economia pulita.
La Carnival 2017 è già in calendario: si svolgerà dal 25 al 28 febbraio dell'anno prossimo. Ma Crotone a dicembre si ripete con i Laser. E' appena stata lanciata la Negrinautica Laser Winter Race: regata internazionale che si terrà dal 9 all'11 dicembre prossimo. Un sorteggiato fra i partecipanti si aggiudicherà un Laser nuovo completo. Un motivo in più per andare a Crotone nel ponte dell'Immacolata.
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