E rieccoli finalmente! Vi
ricordate Yuri Firsov? Nel 2013 debuttò all'Arci su di un RG 650 così
nuovo ma così nuovo che il giorno prima della partenza ,mentre gli
controllavo le dotazioni, lui ed il suo accolito finivano,
letteralmente, di montarlo. Il russo era un vecchio arnese della
nazionale Star dell'URSS, lo dico con un immenso rispetto tecnico, e mi
fu scontatamente facile, vista anche la sua grinta da film di
spionaggio, accostarlo per scherzo al KGB. Terminò anche il GPI e la
SMS ma partì a settembre in direzione di Douarnenez in difetto di
miglia, si ritrovò in lista di attesa e non riuscì a partire.
Da allora si erano perse le tracce sue e... di ogni RG navigante in Med.
Infatti, ad onta della rodomontata di Bret, australiano importatore del mini, che a Valencia 2014 mi aveva promesso almeno 5 delle sue barche argentine al GPI, di questo modello non c'è stata la minima traccia in nessuna delle nostre 5 regate.
A quanto pare a Yuri, memore del soprannome che gli ho affibbiato, piace vivere pericolosamente ed allora ha organizzato la sua obbligatoria apparizione pre-Transat proprio in zona Cesarini, nella domestica AIR.
Associato a Bret ha vinto sul nuovo Format "en double" ed in 2 tappe l'AIR 15.
Il parterre si costituiva solo di 7 Serie ed un Proto, ad ogni modo il P2 di Fuentes, terzo arrivato dopo 2 RG, costituiva un buon test, avendo il lusitano già dimostrato il suo valore ai massimi livelli nel 2014,nelle regate Atlantiche.
Ci ha fatto piacere il terzo posto nella seconda tappa di un P1... sono miracoli che in Med, per fortuna, possono ancora accadere.
Allora il piede se lo era proprio rotto!
A Cagliari Pilar Pasanau aveva subito una distorsione in barca a fine prova. Dopo un giorno col piede per aria ed abbondantemente fasciata, era partita "en solo" sul suo 240 verso Barcellona.
Ora apprendiamo che, un mese dopo, ha corso l'AIR col tutore per stablizzare la caviglia. Che tempra la segaligna e riservatissima spagnola. Che tifo si meriterà a Settembre...
Con la Mare Nostrum che partirà il 10 Luglio da Garraf scenderà definitivamente il sipario sulle regate del MED 2015.
I concorrenti saranno ancora meno numerosi che a Valencia, a testimonianza di un momento non felicissimo per il movimento spagnolo, ma la regata andrà seguita con grande interesse anche solo per il fatto che "dovrebbe" partire 888!
La Mare Nostrum è la sola regata di oltre 500 miglia da qui fino alla partenza della MiniTransat, pertanto è assolutamente vitale che Koster la finisca, pena il rinvio al 2017 dell'avverarsi del suo sogno progettuale. Non tirare Simon!
Domenica partirà la Rimini Corfù Rimini.
La regata non rientra assolutamente nel Circuito Mini, ma ci pare doveroso citarla, a parte per l'alto valore sportivo intrinseco, anche perchè due Mini 650 saranno della partita.
Il P1 di Manuel Polo ed il Naus di Pierluigi Battistini, (mi scusino i co-skipper se non li cito ma per ora ma non ho info specifiche), partiranno per le 1000 difficilissime miglia in direzione della Grecia.
Saranno i pionieri della ripresa dell'attività dei Mini in quel mare che da troppi anni non vede incrociare le nostre barchette, in quanto, se tutto andrà come dovrebbe, nel 2016 partirà da Rimini (che Zambelli c'entri qualcosa?) una nuova regata qualificativa ad hoc… Buon vento!
E finalmente riprendono le qualifiche degli italiani!
OK, questa edizione della MiniTransat ci vede ben rappresentati, con ben 4 concorrenti che possono vantare curriculum gonfi di vittorie e buoni piazzamenti, ma il fatto che l'ultima Qualifica en solo di 1000 miglia coperta da un italiano datasse 2013 non induceva all'ottimismo per le edizioni successive.
Emanuele Grassi ha interrotto il trend negativo, terminando brillantemente il GIRO e proponendosi come esempio per altri ministi dalla veduta lunga e le ambizioni smisurate. Forza ragazzi che le acque devono rimescolarsi un pò!
Ormai abbiamo capito tutti che, salvo il caso di mostri come Gwenolè Gahinet, vincitore della MiniTransat al suo primo anno di attività specifica, per distinguersi ad altissimo livello tra le piccolette occorrono anni di facchinaggio.
Lo sapete da quanto tempo è in pista David Beaudard?
Qualcuno potrebbe rispondere: "Ma dai, lo sappiamo già che prima di 865 correva in Serie, sul P2 674, da quando aveva 24 anni".
Errato! Spulciando tra le classifiche ho scoperto che la sua prima regata su di un P1 David l'ha portata a termine nel... DUEMILAUNO!!
Ora, sapendo che dichiara di avere trenta anni nel 2015... si fa presto a fare i conti. Che esempio di dedizione!
Certo che se non vincerà la MiniTransat neppure quest'anno gli converrà cambiare classe...
Ministi nel mondo: come si distinguono nelle altre classi i nostri predecessori.
Secondo Charlie Dalin, terzo Xavier Macaire...
E' il refrain che è rieccheggiato nella MiniTransat 2009, nei Serie, ed alla Solitaire per Figarò quest'anno… speculare!
La prestazione di Xavier, che è stato perdipiù penalizzato di un'ora per una facezia, altrimenti avrebbe vinto lui, ci induce ad orgoglio particolare, sapendo che è nato a Montpellier e che si allena al centro de La Grand Motte. Praticamente, velicamente parlando e dal punto di vista fancese, è... un terrone!
Ci chiedevamo che fine avesse fatto Thomas Ruyant.
Il biondino di Dunkerque, aveva stampato una accoppiata abbagliante nel 2009-10 scolandosi tutte di fila le vittorie alla MiniTransat ed alla Rhum, in 40.
Aveva poi tracchignato un paio d'anni, senza infamia e senza lode, nei Figarò, poi più nulla. Apprendiamo con piacere che si è iscritto alla prossima Vendée sulla barca su cui Altadill ha terminato la Barcelona World Race. Bentornato Thomas...
Chi invece ci ha messo meno di un Amen a riciclarsi è il grandissimo Nicolas Boidevezi. Neppure il tempo di sciacquare la cerata, intrisa di tanto sale vittorioso su 719, e rieccolo sul 60 che è stato di Kito de Pavan, quello con la mucca che ride sulle vele. Vai Nico!
Rimanendo a casa nostra applaudiamo Giancarlo Pedote
Proprio in questi giorni ha portato in Toscana, a Punta Ala, il 50tri di cui sarà co-skipper alla Jacques Vabre. Sarà un'occasione più unica che rara per vedere in banchina un rappresentante di una classe di barche poco aduse ad incrociare da noi.
E la sua (e nostra) bestia nera, Benoit Marie?
Lo avevamo lasciato nella nazionale francese di Moth... e ce lo ritroviamo ingaggiato da un Team che prenderà parte alla prossima Piccola Coppa America, quella che si corre coi Cat di cat C. Che banda!
Ed a fine mese incombe la Transgascogne...
Dai Albi,metti bene a punto quella maledetta chiglia che la vogliamo all'altezza della tua bravura. SSSSSTTTTTT!
(da www.classemini.it di S. Paltrinieri)

Nessun commento:
Posta un commento