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lunedì 15 dicembre 2014

Team SCA alla Volvo Ocean Race - Giorno 25: Una giornata dolce-amara


Oggi la giornata è iniziata con un'alba bellissima, mentre attraversavamo lo Stretto Hormuz. Il giorno si concluderà con gli abbracci dei nostri cari quando finalmente arriveremo ad Abu Dhabi dopo 27 giorni in mare. Oggi la giornata ha un sapore agrodolce: proviamo sollievo, eccitazione, curiosità, determinazione, anticipazione ed un pizzico di tristezza. Oggi è l'ultimo giorno della seconda tappa."E' un pò frustrante, tanto lavoro di preparazione per poi semplicemente inseguire le altre barche invece di competere veramente con loro." ha detto Elodie. "Spero che riusciremo a giocarcela veramente con gli avversari nella prossima tappa."Siamo qui per gareggiare, non per guardare. Siamo qui per navigare con i primi, non per inseguire. 
 
E' vero che stiamo spianando la strada per il futuro alle altre donne normali, che come noi, osano sognare in grande, ma siamo anche atlete con un forte senso della competizione e, arrivare ultime, nonostante tutto, ci brucia. Anche se in questa tappa un ruolo fondamentale l'ha avuta la fortuna con il vento, continuiamo a rimproverarci gli errori che, a nostro avviso, ci sono costati la regata. Questa è la natura di un vero atleta ed anche il risultato del vivere in una "bolla" di 65 piedi.

"E' stata una tappa molto dura, specialmente dal punto di vista del meteo, perciò è una buona cosa che finisca," ha affermato Dee. "Speriamo di piazzarci meglio nella terza tappa. Partiamo bene, dobbiamo semplicemente continuare allo stesso modo."Siamo determinate ad imparare dai nostri errori e a prenderci il tempo necessario nelle prossime due settimane e mezzo per far sì che non si ripetano. Subito dopo l'arrivo il programma è: (mangiare qualcosa di fresco), smontare la barca, (doccia e riposo), analisi della regata con il nostro staff.Quest'analisi strategica sarà probabilmente la più importante di tutte quelle fatte sino ad ora, perché adesso siamo perfettamente consapevoli delle complessità della regata e delle potenzialità degli altri team. 

Analizzeremo nel dettaglio i nostri punti di forza e le nostre debolezze, al fine di far fruttare al meglio i primi e di porre rimedio alle seconde, nel corso della prossima tappa. Siamo deluse, perché sappiamo di poter fare meglio. Comunque, questo è un salto nella giusta direzione! Se fossimo convinte di essere al massimo delle nostre capacità, ci staremmo prendendo in giro da sole. Andando indietro con la mente a soli sei mesi fa, quando abbiamo partecipato al "Giro delle Isole Canarie" ci rendiamo conto che siamo virtualmente una squadra diversa da quella di allora. 

Siamo diventate più sicure nel gestire noi stesse e gli avversari.Per tutti questi motivi oggi è un giorno dolce-amaro per la nostra squadra, mentre finalmente concludiamo la seconda tappa della Volvo Ocean Race; una tappa impegnativa per il team ma che sicuramente ci renderà più forti come gruppo e come veliste. Tuttavia la nostra curiosità è solleticata e siamo tutte incredibilmente ansiose di iniziare la terza tappa e dimostrare alla flotta chi siamo veramente! (www.teamsca.com)

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