La
flotta della Volvo Ocean Race navigherà direttamente da Città del Capo
ad Abu Dhabi nella seconda tappa. Gli esperti di sicurezza della regata
hanno dato il via libera grazie a una netta diminuzione del rischio
pirateria. Come si ricorderà nell'edizione 2011/12
le barche partecipanti al giro del mondo a vela furono trasportata via
cargo dalle Maldive a Sharjah durante la seconda tappa a causa del forte
rischio di attacchi da parte di pirati nell'oceano Indiano. Allo stesso
modo furono trasportate indietro per la terza tappa.
Da allora, il
problema della pirateria è diminuito in maniera drastica grazie
all'intervento internazionale nell'area e il solo episodio registrato
recentemente è avvenuto nella zona più occidentale, ben lontano dalla
rotta della Volvo Ocean Race.
Il CEO della regata Knut Frostad ha
sottolineato che lui e il Race Director Jack Lloyd continueranno a
lavorare in stretto contatto con gli esperti di sicurezza marittima,
monitorando la situazione ogni giorno. “Se dovesse cambiare qualcosa sul
tema rischio in questa tappa, e nella prossima, siamo in grado di
cambiare piano in ogni momento. La sicurezza degli equipaggi è
ovviamente una priorità assoluta. Non siamo esperti di sicurezza
marittima ma lavoriamo con chi lo è e il loro suggerimento è stato che
possiamo intraprendere questa linea d'azione.”
Frostad ha aggiunto che ci saranno delle
zone di esclusione alla navigazione che terranno la flotta lontana da
aree con possibili problemi, ma che queste zone saranno molto meno
restrittive di quanto inizialmente annunciato ai partecipanti. “Adesso
le barche hanno maggiori e migliori opzioni per scegliere la loro
strategia, con chance migliori di quanto previsto prima della partenza
da Alicante. Seguiremo le barche come di consueto sulla cartografia
elettronica, che mostrerà la loro posizione effettiva” ha spiegato “Sarà
una tappa interessante, proprio come lo è stata la prima.”
Sulla carta questa seconda tappa sembra
sarà leggermente più corta di quanto previsto, fino a tre giorni,
sebbene le condizioni meteo molto variabili potrebbero comportare
notevoli differenze nella data di arrivo prevista nell'Emirato.
Ian Millen, direttore esecutivo di Dryad
Maritime, l'azienda di consulenza che si occupa di monitorare la
situazione della sicurezza in mare, ha dichiarato che: “Dal 2011 il
livello della pirateria è cambiato in maniera evidente. In effetti sulla
rotta che seguirà la flotta non c'è stato alcun atto di pirateria nel
corso del 2014. E' impossibile, naturalmente, eliminare completamente il
rischio e sia noi che gli organizzatori della regata teniamo alta la
guardia e se dovesse verificarsi un incidente sul percorso si potrebbe
variare la rotta, oppure si potrebbero prendere contromisure di altra
natura.” Millen ha spiegato che il livello degli attacchi è diminuito
considerevolmente grazie a una serie di fattori, incluso un miglior
controllo in mare, più guardie armate a bordo delle navi e una maggiore
attenzione alle regole di sicurezza.
La seconda tappa della Volvo Ocean Race
partirà dal Sudafrica il prossimo mercoledì 19 novembre, e sarà lunga
6.125 miglia teoriche. In totale la regata copre 38,487 miglia, visita
11 sedi di tappa in tutti i continenti e si concluderà a Goteborg, in
Svezia, il 27 giugno 2015.
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