È terminata
ieri ad Halifax, in Canada, una magnifica edizione dei Campionati Mondiali
Paralimpici, evento che ha riunito nelle acque della capitale della Nuova
Scozia i migliori equipaggi del mondo delle classi Skud 18, Sonar e 2.4 mR,
valido anche per l’assegnazione del primo 50 per cento dei posti nazione per i
prossimi Giochi Paralimpici di Rio 2016. Il vento leggero e molto instabile ha
caratterizzato anche l’ultimo giorno di regate e gli sforzi
dell’organizzazione, che aveva anticipato alle 10 il primo segnale di avviso
per tutte le classi con l’obiettivo di recuperare le prove perse nei giorni
scorsi, poco
hanno potuto contro una situazione meteo davvero incerta: niente
regate quindi per i Sonar – con il titolo Mondiale assegnato ai francesi
Jourdren-Vicary-Flageul e un 16mo posto finale per l’equipaggio azzurro formato
da Cristiano D’Agaro,
Gian Bachisio Pira e Fabrizio Solazzo - e soltanto una
prova disputata per i 2.4 mR e gli Skud 18, regata conclusa da Antonio
Squizzato al decimo posto e da Marco Gualandris-Marta Zanetti al quinto.
Il titolo
Mondiale 2.4 mR è andato quindi al tedesco Heiko Kroeger, con Squizzato che ha concluso 19mo, mentre
per quanto riguarda gli Skud 18, successo iridato per gli australiani
Fitzgibbon-Tesch e terzo posto per i nostri Gualandris-Zanetti, che oltre a
tornare a casa con una bellissima e altrettanto meritata medaglia di bronzo, da
dividere con il Tecnico federale Giulio Comboni, ottengono anche la
qualificazione dell’Italia nella classe Skud per le prossime Paralimpiadi di
Rio de Janeiro 2016. Niente qualificazione invece per Sonar e 2.4 mR, e
appuntamento rimandato ai prossimi IFDS World Championships, in programma a
Melbourne, in Australia, nel 2015, quando verrà assegnato il restante 50 per
cento dei posti nazione.
Grande soddisfazione comunque per la squadra italiana,
capitanata dal team leader della spedizione, il Consigliere federale Rodolfo
Bergamaschi, e dal Direttore Tecnico Beppe Devoti, che in occasione del
Mondiale di Halifax è stata supportata da Volkswagen Veicoli
Commerciali. Alla trasferta erano presenti anche i Tecnici federali Filippo Maretti (classe 2.4 mR) e Giulio
Comboni (classe Skud 18).
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