Marina di
Loano è pronta a ospitare l’edizione 2014 del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura,
l’evento di punta della stagione agonistica in Italia, organizzato dallo Yacht
Club Marina di Loano con la collaborazione del Circolo Nautico Loano e il
patrocinio dell’Unione Vela d’Altura Italiana, della Federazione Italiana Vela
e del Comune di Loano. Domani, alle 19:30, il Commodoro del circolo
organizzatore, Giorgio Benussi, darà il via ufficiale al Campionato con una
cerimonia d’inaugurazione in programma sulla terrazza ristorante dello YCML all’interno
di Marina di Loano, co-organizzatore della manifestazione e base logistica per
le oltre 40 barche con certificato di stazza ORC International (divise in
quattro classi e nei gruppi Regata e Crociera/Regata).
I concorrenti daranno
vita a un’intensa quattro giorni di regate tra le boe, da giovedì mattina a
domenica pomeriggio quando, terminate le competizioni, il Campionato si
concluderà con la premiazione nel corso della quale saranno assegnati i titoli
italiani d’altura, gli unici riconosciuti dalla FIV.
Tra le barche impegnate nelle acque del Ponente
ligure già teatro di numerose regate di rilievo – come i Campionati Italiani
Classi Olimpiche, che dopo la felice esperienza del 2013 torneranno a Loano
anche quest’anno, nel mese di ottobre – protagonisti dell’altura nazionale come
l’MC 46 Seawonder di Vittorio Urbinati, il Sydney 46 GLS Stella di Stefano Fava
e Beppe Cavalieri, il Dehler 44 Selene di Massimo De Campo, gli NM 38 Scugnizza
di Enzo De Blasio (Campione del Mondo in carica) e Nautilus Aktiv di Pino
Stillitano, l’M37 Coconut di Francesco Sodini, il Comet 38s Betta Splendens di
Orazio Olivo e il nuovo XP-33 X Blue One di Michele Rayneri. In acqua, pronto a
difendere il titolo Italiano conquistato l’anno scorso a Marina di Ravenna,
anche l’Arya 415 Duvetica White Goose di Sergio Quirino Valente, favorito della
vigilia nella sua classe di appartenenza.
Davvero ricco il programma di eventi collaterali
ideati dallo YC Marina di Loano, che ha lavorato senza sosta negli ultimi mesi per
offrire ai partecipanti (e ai rispettivi familiari) la miglior accoglienza
possibile. Grande attenzione anche agli aspetti tecnici della regata, per
garantire la necessaria assistenza da parte degli stazzatori e del Comitato di
Regata.
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