Si è appena conclusa l’imponente operazione di messa a terra di Vento di Sardegna, l’imbarcazione di Andrea Mura che andrà a giocarsi la possibilità di realizzare uno storico “double” alla prossima Route du Rhum in partenza a novembre. Proprio in vista della prossima impresa, l’imbarcazione è stata
tratta in secca per effettuare le necessarie operazioni di manutenzione,
in primis la verniciatura antivegetativa dello scafo.
L’operazione di alaggio ha visto impegnate 3 gru per un trasporto
lineare complessivo di circa di 1 km. Scavalcata la recinzione doganale
del porto di Cagliari, si è conclusa quindi con la costruzione di un
capannone composto da 25 container posizionati intorno alla barca per
proteggerla dal vento durante la verniciatura stessa.
Il tutto è stato reso possibile grazie alla sinergia e alla
collaborazione tra il Gruppo Grendi, azienda leader nei trasporti e
nella logistica, l’Autorità Portuale di Cagliari, la Capitaneria di
Porto, l’Autorità Doganale e la AR Multiservice-
Il video (QUI il LINK)
mostra le varie fasi dell’operazione: Vento di Sardegna resterà in
secca per circa 4-5 settimane per presentarsi in forma smagliante alla
Route du Rhum 2014. Non solo verniciatura, quindi, ma una serie di fine
tuning e lavori di alleggerimento dell’imbarcazione per renderla ancor
più sicura e competitiva ai blocchi di partenza.
Andrea Mura ha intanto raccolto nel frattempo un altro
riconoscimento, che purtroppo – per via dei lavori su Vento di Sardegna –
non è stato in grado di ritirare di persona: parliamo del Premio “Oltre la Vela 2014”,
istituito nell’ambito del “Premio Italia per la Vela”, indetto da
TuttoVela con il patrocinio dell’Accademia Navale di Livorno, della
Marina Militare, della Federazione Italiana Vela, della Lega Navale
Italiana con la collaborazione dell’AIVE. Il premio è stato ritirato da
Fabrizio Gavazzi nel corso di una cerimonia tenutasi proprio nelle
suggestive sale dell’Accademia Navale di Livorno.
Andrea Mura
Andrea Mura nasce a Cagliari il 13
settembre 1964: dall’età di 14 anni si dedica alla vela agonistica,
collezionando successi e record nelle classi più diverse. Dai titoli
europei nella classe 420, al titolo mondiale Juniores 470, due campagne
olimpiche in 470, una in Tornado senza dimenticare dieci titoli
italiani. Nel 1988 è la volta della Coppa America con il Moro di
Venezia: anche qui Andrea fa incetta di titoli, vincendo due campionati
del mondo, uno in Coppa e uno nella classe 50 piedi, e una Louis Vuitton
Cup. Andrea Mura non è solo un grande atleta: già fondatore della
Veleria Andrea Mura Sail Design, Andrea sviluppa soluzioni tecniche
innovative che gli valgono l’Oscar come “Miglior Velaio 2005”. Nel 2010
Andrea lancia una nuova sfida votandosi alla vela d’altura a bordo di
Vento di Sardegna, formidabile Open 50: vince subito la Route du Rhum,
regata transatlantica !
! in solitario che si svolge ogni quattro anni, 3.543 miglia dalle
fredde acque del Nord Atlantico, fino ai Caraibi, primo italiano ad
entrare nella leggenda. Andrea replica nel 2012 con vittoria e record
sia nella Twostar, sia nella Quebec – S. Malò. Nel 2013 l’ennesima
conferma nella terribile Ostar, 3000 miglia a temperature polari
dall’Inghilterra argli Stati Uniti, la più dura delle regate in
solitario perché controvento e controcorrente. Andrea ha appena vinto
(per la seconda volta) il Premio "Velista dell'Anno". A novembre tenterà
di rivincere la Route du Rum.
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