20/11/2013 - Oggi, 7° giorno di regata, la simpatia nella sua accezione letterale è
il sentimento che sta facendo smuovere gli animi di tutti noi spettatori
di questa grande avventura che è la Mini Transat. Stamattina Federico Cuciuc
(Your Sail) ha mandato un messaggio dicendo di essersi fermato ieri
sera a Puerto Calero, per riparare i problemi al timone e
all’autopilota: speriamo sia un pit-stop breve. Al rilevamento delle 12h00 la strana prua verso Nord e i 6 nodi di velocità del Mini di Andrea Iacopini
(Umpa Lumpa) non facevano presagire nulla di buono e al rilevamento
delle 16h00 Andrea si trovava a 45 miglia da Gran Canaria.
L’organizzazione di regata non ha dato ancora aggiornamenti ufficiali e
si possono solo fare congetture su cosa sia successo ad Andrea… forse un
problema della pila a combustibile. Alle 16h00 un altro sussulto ha scosso tutti: Alberto Bona (Onlinesim.it), all’inseguimento questi giorni del 5° e del 6° Serie, viaggiava a 1.8 nodi con una brutta prua a Nord.
Il sito della regata alle 18h30 diramava una news in cui si diceva che
Alberto ha “azionato più volte il pulsante “présence à bord”, che
significa che non domanda assistenza per risolvere un problema tecnico,
ma prova a riparare con i propri mezzi”. Come cambiano in fretta i
sentimenti… al rilevamento delle 8 la prua di Onlinesim.it era di nuovo
“sensata” e la velocità di 6 nodi… dai Alberto che li riprendi tutti!
All’ormai quotidiano bollettino di guerra, bisogna poi oggi aggiungere il ritiro di Stan Maslard e David Genest. Le altre buone notizie, invece, sono che Giancarlo Pedote
(Prysmian) continua a far sventolare il tricolore in testa alla flotta,
proseguendo con rotta a Sud (che pare proprio dimostrarsi l’opzione
giusta) per agganciare gli alisei e che Michele Zambelli (Fontanot) continua a tenersi stretto il suo 6° posto, navigando a 8.5 nodi nodi, rotolando anche lui verso Sud.
Fede Fornaro (Raw Sail) anche oggi non ci ha fatto preoccupare ed è 22esimo alle 20h00, a poche miglia dal 21° François Lamy. Forza tutti…e basta con questi infarti s’ils vous plait…
(da www.classemini.it di Francesca Pradelli)
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