Il Campionato Europeo Hobie Cat 16 arriva al gran finale con tre
equipaggi ancora in corsa per il titolo. E i primi due, i francesi Orion
Martin-Charlotte Hilliard e i tedeschi Jens GoritzKerstin Wichardt,
sono rimasti sempre in testa alla flotta anche venerdì, in una giornata
di venti leggeri e lunghe attese. Gli australiani Cam Owen-Susan Ghent, terzi con pochi punti di ritardo,
potrebbero approfittare della sfida fra i primi due per passare avanti,
ma il loro secondo scarto è più basso e quindi avranno un vantaggio
minore dopo la nona prova. Invece i campioni uscenti Cedric e Laurent
Bader hanno probabilmente gettato via le possibilità di ripetersi con un
deludente 20-10 nella sesta e nella settima prova.
Il vento leggero (da un minimo di 3-4 a un massimo di 10 nodi, prima da
maestrale e poi da sud) ieri ha rimescolato un po' le carte, riportando
avanti tanti equipaggi che avevano sofferto le condizioni dure delle
prime due giornate. È sicuramente il caso delle cagliaritane Valentina
Gessa e Katia Pessola, sempre tra i migliori in tutte e tre le prove
(6-9-8): una soddisfazione dopo mesi di dura preparazione, anche se la
zavorra dei primi piazzamenti per ora non permette più del 31mo posto. I
migliori italiani sono ancora i campioni europei Master Antonello
Ciabatti e Luisa Mereu, al 13° posto, seguiti da Roberto Caddeo -
Pierpaolo Massoni (17°). Come altri equipaggi che avevano bisogno (e
voglia) di recuperare, entrambi hanno pagato l'aggressività al via con
una squalifica per partenza anticipata.
Nella prima prova di venerdì si è partiti con un soffio di maestrale avanzato dai giorni precedenti ma la regata è stata una lotteria, con buchi di vento che a distanza di poche decine di metri fermavano una barca e facevano correre quella vicina. Poco più della metà dei concorrenti ha tagliato il traguardo entro il tempo limite. Scegliere un bordo o l'altro non faceva grossa differenza, ma i primi hanno tenuto un passo diverso dal resto della flotta: Goritz-Wichardt hanno messo al sicuro un altro primo posto (il terzo) per poi ripetersi - dopo una lunga pausa - nella settima prova, con 7-8 nodi di brezza da sud.
Martin-Hilliard si sono rimessi in corsa vincendo l'ultima prova di giornata (8-10 nodi, con un po' di onda), aiutati da altri tre equipaggi che si sono infilati davanti a Goritz, rubandogli punti preziosi. Testa a testa per il titolo nell'ultima giornata, quindi, con un vento previsto di 9-12 nodi da Sud. Quattro le prove in programma oggi, con prima partenza alle 11 e l'ultima non più tardi delle 15,30.
Nella prima prova di venerdì si è partiti con un soffio di maestrale avanzato dai giorni precedenti ma la regata è stata una lotteria, con buchi di vento che a distanza di poche decine di metri fermavano una barca e facevano correre quella vicina. Poco più della metà dei concorrenti ha tagliato il traguardo entro il tempo limite. Scegliere un bordo o l'altro non faceva grossa differenza, ma i primi hanno tenuto un passo diverso dal resto della flotta: Goritz-Wichardt hanno messo al sicuro un altro primo posto (il terzo) per poi ripetersi - dopo una lunga pausa - nella settima prova, con 7-8 nodi di brezza da sud.
Martin-Hilliard si sono rimessi in corsa vincendo l'ultima prova di giornata (8-10 nodi, con un po' di onda), aiutati da altri tre equipaggi che si sono infilati davanti a Goritz, rubandogli punti preziosi. Testa a testa per il titolo nell'ultima giornata, quindi, con un vento previsto di 9-12 nodi da Sud. Quattro le prove in programma oggi, con prima partenza alle 11 e l'ultima non più tardi delle 15,30.
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