Noirmoutier,
5 agosto 2013. Quest’anno ARIA cala un travolgente poker aggiudicandosi per la
quarta volta consecutiva nella sua categoria la kermesse di vele d’epoca che si
è disputata in Francia a Noirmoutier dal 2 al 4 agosto. Irresistibile la
performance dell’8 metri Stazza Internazionale italiano che ha vinto tutte e
otto le regate in programma sia in tempo reale sia in tempo compensato. Buone
per i tre giorni di regate le condizioni meteo con un vento di 8-15 nodi anche
se come sempre l’Atlantico ha impegnato severamente gli equipaggi con salti di
vento, maree e correnti insidiose.
Impeccabile l’organizzazione del Circolo
Velico Bois de la Chaize, giustamente premiata dal successo di pubblico fra il
quale si contava un gran numero di appassionati di vele d’epoca, sempre molto
apprezzate in Francia.
Circuito
internazionale a inviti patrocinato dalla Federazione Vela francese e dallo
Yacht Club de France, il Trofeo Lissac Classic ha visto gareggiare in questa
edizione oltre sessanta imbarcazioni d’epoca appartenenti alle categorie 8, 6 e
5,50 metri Stazza Internazionale, Dragoni, Requin e vele auriche. Fra i
partecipanti più blasonati ricordiamo l’olimpionica Aile VI varata nel 1927 e
appartenuta a Madame Virginie Heriot, la capostipite di tutte le navigatrici
moderne.
L’8
metri Stazza Internazionale ARIA, costruito nel 1935 dal cantiere Ugo Costaguta
di Genova Voltri e di proprietà dell’armatrice Serena Galvani è stata, anche
quest’anno, l’unica barca italiana invitata a partecipare al prestigioso raduno
e scendeva in mare col compito impegnativo di difendere le tre vittorie
conseguite nel 2010 (8 regate vinte su 8 disputate), nel 2011 (5 su 5) e nel
2012 (6 su 7).
ARIA
ha allineato al timone il triestino Alberto Leghissa, alla randa Federico
Boldrin, all’albero Lorenzo Pujatti, Ciro Di Piazza come prodiere mentre
in pozzetto vi erano Alessandro Alberti, Gregory
Beauchamps, Andrea Marengo e l’armatrice Serena Galvani, presidente
di ARIE, Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni d’Epoca. Shore
Team: Roberto Fattori. Accanto alla bandiera italiana ARIA spiegava il
guidone della S.T.V. (Società Triestina della Vela) e quest'anno anche la
bandiera della Tavola di Trieste dei Fratelli della Costa di cui l'armatrice Serena
Galvani è 'Aspirante'.
Nella
serata di domenica si sono svolte le premiazioni e ad ARIA è stato anche
conferito un premio speciale da parte del Comune di Noirmoutier: il Trophée de
Sport, destinato all’imbarcazione che si è distinta per la miglior conduzione
in mare secondo le antiche regole del fair-play marinaresco.
Complimenti ancora uan volta ad ARIA che continua a regatare ad invito. Quello che mi iesce difficile capire è come mai diserta da ormai 16 anni i compionati di classe mondiali ed europei, visto che continua a navigare, potrebbe difendere i colori italiani nel mondo.
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