GARGNANO (BS) – Lo
skipper Bruno Fezzardi ha vinto con il suo “30 Nodi” (equipaggio Giubellini,
Paroni, Arioli e Marigo) il Campionato Italiano della classe Dolphin 81,
disputato in questi giorni nelle acque del Parco Alto Garda del
bresciano. Il “nonno” di Desenzano del Garda, classe 1947, si è aggiudicato
l’ennesimo titolo della sua lunghissima carriera. Il tricolore Dolphin va ad
aggiungersi al Campionato Mondiale ed Europeo meritato con le flotte Orc-Ims, ai
titoli Europei con la deriva Strale e l’Asso 99, altre due carene, come il
Dolphin, uscite dalla matita di Ettore Santarelli.
Secondo in classifica chiude
la barca che deteneva il titolo tricolore, quel “Baraimbo 2” che gli appassionati armatori
Imperadori e Razzi hanno affidato, in questa occasione, a Giò Pizzati. A bordo
c’era anche Roby Assante, testimonial dell’Ail di Brescia e del progetto Itaca
che proprio oggi è salpato per il suo giro d’Italia a vela. Terzo è finto
“Insolente” di Giovanni Perani, primo tra i timonieri-armatori. Quarto chiude
Mattia Polettini di "Twister" e 5° Nicola Borzani, presidente della Fraglia di
Desenzano, che era alla barra di "Flipper", 6° il campione uscente Mattia
Pagani, 7° Oscar Tonoli, il vincitore assoluto della 62a Centomiglia, 8° il
presidente della classe Dolphin Zozimo in equipaggio con Boventi e Bay. Tra
i Dolphin versione Match Race affermazione per Simone Todeschi della Water Tribe
di Milano. La macchina organizzativa del Circolo Vela Gargnano e il Comitato di
gara guidato dalla signora Carla Malavolta hanno lavorato molto e alla fine il
risultato si è visto, un campionato di ottimo livello. Nulla di fatto purtroppo
solo nell'ultima giornata di gare con la classifiche che hanno
assegnato il titolo con 5 prove, uno scarto.
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