Napoli, 21 maggio 2013 – “Sono entusiasta e felice per come si è svolta questa 59.ma edizione della Regata dei Tre Golfi – ha
dichiarato il presidente del Circolo del Remo e della Vela Italia,
Roberto Mottola di Amato, all’indomani dell’arrivo a Napoli dell’intera
flotta -. In particolare rivolgo i miei complimenti, oltre che ai
vincitori, anche agli equipaggi per l’impegno profuso in questa
difficile prova di 170 miglia e all’intero staff organizzativo, che ha
lavorato al meglio per assicurare assistenza e supporto, tecnico e di
sicurezza, ai regatanti”.
Ma l’analisi del presidente Mottola di Amato non si sofferma qua: “Noto
con piacere che i quattro trofei messi in palio dal nostro sodalizio
siano andati a ben tre armatori ed equipaggi non campani (Coppa senatore Matarazzo e la Vela d’oro a Mandolino C.N. Lavagna; Coppa Mariano Verusio a Chestress 3 Yacht Club Italiano; Coppa Gustavo d’Andrea a Aniene CC Aniene Roma, ndr)
a dimostrazione che oramai la regata, da anni, ha travalicato i soliti
confini e le consuete partecipazioni, sempre numerose, regionali. La
regata è diventata così sempre più una promozione territoriale con
l’adesione di un numero crescente di velisti e di turisti. Sono sempre
di più gli armatori che apprezzano le particolarità di una prova
costiera d’altura, fidelizzando la propria partecipazione. La partenza
notturna dopo il pranzo e gli scenari, diurni e non, della navigazione
lasciano senza dubbio un segno nei partecipanti come mi ha confermato
l’armatore ligure di Chestress 3, Giancarlo Ghirlanzoni, vincitore della
Coppa Verusio”.
La
presenza di una flotta numerosa a Napoli (oltre 50 imbarcazioni), in
controtendenza con quanto accade in altre manifestazioni che registrano
sensibili cali di partecipazioni e presenze, lascia stupiti. Eppure
Mottola ha la sua ricetta: “Il golfo di Napoli con il campo di regata
e la proverbiale ospitalità partenopea sono valori aggiunti, in un
momento economico difficile, per far giungere velisti e persone a
Napoli, consentendoci di registrare un buon livello di adesioni. Se
ognuno facesse la sua parte in maniera analoga potremmo incrementare un
flusso turistico in città ancora un po’ carente, ma soprattutto se ci
consentissero una certa facilità di accesso, per parcheggi di auto e
carrelli, potremmo fare molto di più”.
In
attesa dell’inizio della Settimana de Tre Golfi, in programma a Napoli
da giovedì 23 a domenica 26, dove si assegnerà anche il Campionato
Nazionale del Tirreno e la flotta sarà ancora una volta numerosa, il
presidente dell’Italia esprime una considerazione: “In questo
periodo, dove un armatore ha difficoltà per i costi notevoli a
sostenere, in vitto e alloggio, un team non è possibile effettuare
regate contemporaneamente. Si dovrebbero prendere decisioni e soluzioni
che possano regolamentare il calendario velico nazionale per evitare
sovrapposizione. Ovviamente, nel mio nuovo ruolo di consigliere
federale, ho segnalato la problematica che, in un momento di spending
review, crea problemi a tutti. Il consigliere federale Fabrizio
Gagliardi (delegato Alto mare) – presente al Circolo Italia la sera
della partenza della Regata dei Tre Golfi – ha preso visione della
questione e, a breve, proporrà per la prossima stagione una nuova
regolamentazione federale per disciplinare il calendario, ovviamente
però anche le Classi dovranno prenderne atto ”.
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