Santa
Margherita Ligure, 2 maggio 2013 - Sono stati Team-Italy powered by
Stig e gli svizzeri di Team Tilt i protagonisti indiscussi dell'Extreme
40 Pirelli Regatta, evento organizzato dallo Yacht Club Italiano e
Pirelli in quel di Sant Magherita Ligure a cavallo del ponte del primo
maggio. I
due equipaggi, invitati dagli organizzatori insieme ai danesi di Team
Trifork e ai francesi di Next World Energy, hanno egemonizzato la quasi
totalità delle regate disputate: nel complesso, a Team-Italy powered by
Stig e all'equipaggio svizzero sono infatti andate dodici delle
quattordici prove portate a termine.
Un
quasi corpo a corpo, esaltato da momenti di inteso fervore agonistico e
dalla difficoltà di un campo di regata reso insidioso dalla complicata
situazione meteo, caratterizzata da venti leggerissimi, a tratti
impalpabili.
Alla
fine, ad avere la meglio, è stato Team Tilt che, nelle brezze
evanescenti dell'ultima giornata, ha difeso con determinazione i due
punti di vantaggio accumulati nelle fasi iniziali della manifestazione
svoltasi a brevissima distanza dal lungomare della cittadina ligure. Il
terzo gradino de podio è andato ai francesi di Next World Energy, abili
nel sopravanzare Team Trifork proprio sul filo di lana dell'ultima
prova.
A
Team-Italy powered by Stig, che tra le boe è stato portato da Matteo
Ferraglia (timoniere), Tommaso Chieffi (tattico), Enrico Zennaro
(randista), Stefano Orlandi (trimmer) e Alberto Barovier (prodiere),
tutti debuttanti sull'Extreme 40 con la sola eccezione di Barovier,
resta la soddisfazione di un ottimo risultato, conquistato nell'ambito
di un evento che ha visto impegnati talenti come Francesco de Angelis,
Torben Grael e Bruno Peyron.
"Chiudiamo con un bilancio assolutamente positivo. Solo
qualche settimana fa ero molto indeciso se accettare o meno l'invito
dello Yacht Club Italiano e di Pirelli perché avevo ancora l'amaro in
bocca di come erano andate le cose a San Francisco, dove abbiamo mancato
la qualificazione per le finali della Red Bull Youth America's Cup
- commenta un Enrico Zennaro visibilmente soddisfatto e divertito - Non
abbiamo avuto modo di preparare questa regata: temevamo che la mancanza
di esperienza specifica avrebbe potuto penalizzarci oltre misura. Però
alla fine è andata bene e ora che abbiamo chiuso al secondo posto sono
davvero molto contento. A tal proposito ringrazio di cuore
l'organizzazione, che ha insistito per averci qui, tutti i nostri
sponsor e il management di Luna Rossa, come sempre prodigo di consigli
circa il tuning e l'utilizzo del loro Extreme 40. Un grazie anche a
Tommaso Chieffi che, nonostante fosse a bordo come ospite
dell'organizzazione, ha rappresentato un vero valore aggiunto per
Team-Italy powered by Stig".
Come
detto, al timone c'era Matteo Ferraglia, già membro del team nelle
selezioni della Red Bull Youth America's Cup: "Ferraglia se l'è cavata
molto bene - continua Zennaro - E' stato bravo a timonare la barca e a
seguire i continui suggerimenti che gli venivano dati da parte
dell'equipaggio. Non deve essere stato facile trovarsi nei suoi panni:
non nascondo che, nei frangenti più concitati, la comunicazione a bordo
non è stata delle migliori. Nonostante ciò ha avuto un bellissimo
atteggiamento e sono contento per lui".
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