L'architetto e progettista
Umberti Felci sarà ns. ospite in data
01.02.2013 alle ore 20,30 presso l' Auditorium di Villa
Milesi a Lovere. Nel corso dell'incontro " Progettare barche a
vela tra marinità, efficienza ed eleganza "
verrà illustrato il processo
progettuale da affrontare ogni qual volta viene
inventata una nuova imbarcazione, dagli studi idrodinamici
alle problematiche strutturali, passando per ricerca
estetica delle sovrastrutture, stile
dell’architettura interna e funzionalità
marinaresche. Vi aspettiamo tutti
per una serata di grande interesse e ricca
di suggestioni in considerazione del
prestigio del nostro graditissimo
ospite! L'ingresso è libero,
seguirà un brindisi.
Umberto Felci nasce a Milano nel 1964. Sul Lago di Garda sviluppa la sua grande passione
per la vela. Nel 1978 le prime regate e grazie ai
promettenti risultati ottenuti in coppia col fratello Andrea, nel 1980 entra a
far parte della squadra nazionale giovanile 420 e partecipa a regate nazionali
e internazionali.
Divide l’attività sempre più impegnativa di
velista con gli studi scientifici.
Fin da subito l’interesse va oltre
l’aspetto puramente agonistico e le sue attenzioni cominciano a focalizzarsi
anche sugli aspetti tecnico costruttivi.
Durante gli ultimi anni di Liceo partecipa
alla realizzazione di alcune imbarcazioni da regata in lamellare e fibra di
carbonio e costruisce alcuni modelli naviganti.
Nel 1985 entra a far parte della squadra di
alta specializzazione 470, la più difficile e tecnica delle classi olimpiche,
squadra nella quale lavora per oltre 10 anni, regatando su campi nazionali e
internazionali sempre in posizione di vertice e sviluppando una moltitudine di
idee e progetti tesi al miglioramento delle prestazioni del suo 470.
Ma è grazie al provvidenziale incontro al
Politecnico di Milano con il Professore Guido Nardi e la Professoressa Silvia
Piardi, che intuendo le potenzialità delle applicazioni dei
materiali compositi avviano Umberto alla ricerca e all’approfondimento delle
tecnologie costruttive e allo studio della fisica della vela.
Questa attività molto intensa trova il
coronamento nel 1989 con la partecipazione ad un ultimo quadriennio olimpico in
470, e con la laurea in Architettura con 110 e lode e tesi dedicata
all’applicazione dei materiali compositi nel settore nautico.
Grazie a questa specializzazione e alle sue
peculiarità di timoniere e tecnico, Umberto diviene membro del America’s Cup
Challenge “il Moro di Venezia” finalista nel 1991.
Conclusa questa importante esperienza decide
di portare avanti l’attività di progettazione in maniera autonoma.
Nella prima parte della carriera, realizza
alcune barche in legno lamellare, passaggio sentito come necessario per
ritornare poi in maniera totalizzante ad applicare le tecnologie dei compositi più
avanzati.
Nel ‘93 progetta e costruisce con lo skipper Marco Zancopè il
primo Mini Transat italiano, Te’ Salt, sponsorizzato tra gli altri dalla Montedison,
terzo al suo esordio al Campionato Francese.
Le prime imbarcazioni lo vedono coinvolto
dal punto di vista progettuale, costruttivo e velistico, spinto dal desiderio
di approfondire ogni dettaglio ed intuendo l’importanza della messa a punto e
della gestione del team per arrivare al risultato.
Oltre all’attività di progettista dal 1997 collabora
come docente con il Politecnico di Milano nell’ambito dello yacht design.
Nel ‘98, incontra Lorenzo Giovannozzi,
e nel 2001 fonda con lui la
FELCI YACHTS, società di progettazione ed engineering che sin
dagli inizi ha incessantemente sviluppato un’incredibile quantità di progetti
nei più diversi ambiti delle imbarcazioni a vela.
Nessun commento:
Posta un commento