E' partito domenica 2 dicembre, “Anche noi in barca”, progetto che vede
impegnati in sinergia l’associazione Alba Mediterranea e il Circolo
della Vela Brindisi. Il progetto rientra in un Protocollo di intesa sottoscritto dal
Centro Giustizia Minorile di Bari con l’Assessorato regionale allo
Sport, finalizzato a garantire la pratica sportiva quale opportunità di
sana socializzazione. Il progetto è riservato a soggetti (14-21 anni),
in carico all’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM) di
Lecce, Sez. USSM di Brindisi e residenti nella provincia di Brindisi, e
verrà realizzato dall’Associazione Alba Mediterranea nel periodo
dicembre 2012 – febbraio 2013.
Domenica si è tenuto presso la sede del Circolo della Vela Brindisi
il briefing di avvio del progetto, con la partecipazione del presidente
del CV Brindisi, Livio Georgevich, il presidente di Alba Mediterranea,
Cosimo Prisciano, il direttore sportivo del CV Brindisi, Marcello Pais,
l’istruttore Fiv responsabile dei corsi della scuola vela del circolo,
Gaspare Garofalo, al quale sono affidati i ragazzi partecipanti al
progetto, gli psicologi Antonio Dell’Anna e Valeria Pace, e la
responsabile della segreteria del progetto, Beatrice Reale.
Va ricordato che Alba Mediterranea ha partecipato alla Regata
Internazionale Brindisi – Corfù 2012 armando per l’occasione la barca La
Dance, e formando un equipaggio quasi interamente composto da ragazzi
seguiti dal servizio sociale per i minorenni che si è piazzato secondo
nella classe Holiday. Ora un’esperienza ancora pi ù intensa con due mesi
di corso. Al progetto “Anche noi in barca” la scuola del Circolo della
Vela Brindisi dedicherà tutti i lunedì nel periodo stabilito, mettendo a
disposizione due barche Jeanneau Sun 2000 e due istruttori. I ragazzi
che hanno manifestato interesse per i corsi sono undici, originari di
tutte le province pugliesi e ospiti di case famiglia della zona, alcuni
dei quali hanno partecipato allo star-up di questa mattina.
Subito dopo il briefing , il primo contatto diretto con la barca, con
l’illustrazione delle caratteristiche fondamentali dello scafo, delle
manovre e del propulsore ausiliario, della manovra di partenza, e poi
subito il primo giro di prova con l’istruttore Gaspare Garofalo. A
conclusione dei mesi stabiliti per il corso si farà il punto sull’
esperienza e si valuterà un suo eventuale seguito. Ma una cosa è certa,
dice Mimmo Prisciano, fermamente convinto dell’utilità della vela per i
fini del pieno recupero dei giovani svantaggiati: “Alla prossima
Brindisi – Corfù ci saremo nuovamente, e speriamo più numerosi di
prima”.
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