Una Barcolana da
record per il Tp52 Aniene 1ª Classe Lino Sonego Tutti per Aism: vittoria
di classe, quarto assoluto e il sostegno all'Associazione Italiana
Sclerosi Multipla. I numeri velici delle barche di AISM, ben visibili
sulle rande, altro non sono stati che il numero dell'SMS solidale 45504
destinato alla raccolta di fondi per sostenere la ricerca scientifica
sulla Sclerosi Multipla. Una Barcolana tra
le più lente degli ultimi anni. Esimit Europa 2, la barca più veloce
del Mediterraneo, che quest'anno ha infranto molti record: ha impiegato
infatti 3 ore e 59 minuti per tagliare il traguardo della regata più
affollata d'Europa, che questa mattina a Trieste aveva radunato al via
1737 imbarcazioni a vela, con oltre 20mila velisti a bordo. Dopo che la
vigilia aveva visto oltre 25 nodi di Bora, la 44.a Barcolana ha
riservato uno scirocco debolissimo in partenza, andato poi a calare fino
ad annullarsi lasciando "al palo", in mezzo al Golfo, quasi tutta la
flotta. Il meteo locale prevedeva l'arrivo di un Ponente che poi non si è
concretizzato e solo 20 scafi sono riusciti a tagliare il traguardo,
dopo l'intero percorso di circa 17 miglia.
In partenza, Vasco
Vascotto al timone del Tp52 Aniene 1ª Classe Lino Sonego Tutti per
Aism, ispirato dall'aria di casa, si è lentamente lanciato, sorprendendo
anche Esimit Europa 2 e prendendo per i primi minuti la testa della
regata. È stato un lentissimo incedere verso la prima boa: dopo il primo
quarto d'ora di navigazione Esimit Europa 2 è riuscita a lanciare fuori
dalla mischia della partenza il super maxi, prendendo così la velocità
necessaria per portarsi in testa, controllando con due virate gli
avversari.
Dietro a Esimit
Europa 2, Maxi Jena di Mitja Kosmina ha dovuto controllare Vascotto per
tutto il lato di disimpegno prima di imporsi, grazie alla superficie
velica e alla stazza della barca. A bordo del Tp52 Aniene 1ª Classe Lino
Sonego Tutti per Aism, Alessandro Maria Rinaldi, Skipper
dell'imbarcazione, Guillermo Parada di Azzurra e i tanti soci del
Circolo Canottieri Aniene e i velisti dell'Action Team di Giorgio Martin
- Andrea Bussani, Matteo Mason, Nevio Sabbadin, Guglielmo Giotto,
Alessandro Linussi, Andrea Pergola, Fulvio Manueli. Mentre nelle
retrovie era già aria di festa - in quanto il Golfo di Trieste non
lasciava entrare un alito di vento e il traguardo diventava sempre più
un miraggio - a poppa di Esimit Europa 2 si consumava la lotta per il
podio. Vascotto, che aveva girato secondo la prima e la seconda boa, ha
visto Maxi Jena passarlo all'inizio del terzo lato: la navigazione verso
Santa Croce si è rivelata decisiva, con stop and go continui che hanno
obbligato i team a continui cambi di vele. A metà lato, l'ungherese
outsider Wild Joe, 60 piedi da regata con gennaker armato sul bompresso
"old style", si è inserito tra i primi, recuperando posizioni e
inserendosi tra Aniene 1ªClasse Lino Sonego Tutti per Aism e Maxi Jena.
Così, mentre Esimit Europa 2 cambiava mille vele a prua per crearsi il
vento e chiudere la regata in pochi secondi meno di quattro ore, Maxi
jena girava la boa di Santa Croce e manteneva il secondo posto
difendendosi dalla new entry. Il secondo posto arriverà con oltre
mezzora di ritardo ed a seguire Wild Joe e Vascotto, ottimo quarto e
primo di categoria.
"L'aria leggera ha
messo a dura prova tutti gli equipaggi - sono le parole di Vasco
Vascotto - personalmente sono molto soddisfatto della nostra regata e di
come abbiamo messo in difficoltà la stessa Esimit in partenza, tanto da
costringere Schümann a coprirci il vento. Arrivare a Barcola è stata
una grande emozione, così come è stato emozionante regatare per Aism e
diffondere il messaggio di mantenere sempre alta l'attenzione per
combattere la sclerosi multipla. Avessi scelto io, avrei fatto ridurre
il percorso, per permettere a più scafi di arrivare. Resta comunque la
festa, il divertimento e il clima unico della Barcolana di Trieste".
"Il Circolo
Canottieri Aniene è sempre stato vicino alle attività per il sociale e
anche oggi abbiamo dato il nostro apporto con grande passione - sono le
parole di Alessandro Maria Rinaldi, Skipper di Aniene 1ª Classe Lino
Sonego Tutti per Aism - è sempre uno spettacolo venire qui a Trieste ed
essere partecipi di questa grande ed unica festa della vela. E' arrivato
anche un ottimo primo di classe e questo ci gratifica ancora di più."
"Vasco mi ha
sempre parlato di questa festa, ma non credevo fosse veramente così
incredibile - sono le parole di Guillermo Parada, skipper di Azzurra -
non ho mai visto così tanta gente, il calore, la festa che diventa
virale per tutti quelli che sia in mare si a a terra sono qui a Trieste
in questi. Vorrà che dire che dovrò tornare anche il prossimo anno!"
"Siamo
veramente felice di avere iniziato questa nuova avventura nella vela con
il TP52 Aniene 1ª Classe Lino Sonego Tutti per AISM - sono le parole
di un soddisfatto Fabio Sonego - questa regata è unica al mondo ed era
giusto doverci essere".
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