04/10/2012 - Il racconto di Andrea Pendibene (Marina Militare Italiana): ""Il percorso iniziale di 300 miglia è stato modificato e la partenza rinviata di 48h a causa di una forte depressione stagionale, quindi partenza e arrivo da Valencia con il tour di Ibiza e Formentera per un totale di 220 miglia. Allo start sono partito in sordina per evitare inutili e dannose collisioni. Alla prima boa di percorso dopo 5 miglia ho girato primo e terzo assoluto. La prima notte non ho mai riposato, volevo tirare al massimo, e ho preso un po di vantaggio che gli inseguitori hanno annullato in approccio a Ibiza poichè un bolla d'aria ha ricompattato il gruppo. A metà del tour di Ibiza ho scelto di allontanarmi dal gruppo con un bordo verso il largo, mentre gli altri bordeggiavano in costa. Ho preso un rischio grosso che ha pagato, infatti nel doppiaggio di Formentera ho girato secondo, ho seguito il francese e abbiamo rasato la costa. Era buio pesto e avevo messo il waypoint sotto le rocce del faro di Formentera. Siamo passati a meno di 20 metri di notte in solitario, un passaggio al limite da far venire il groppo in gola; ma non ci ho pensato e ho proseguito.
La risalita stata difficile per i continui salti di vento, ho cambiato strategia pi volte fino a che sfinito ho deciso di attaccare il pilota, sconnettere il cervello e pensare di essere in caserma a pranzo; cosi ho fatto per 40 minuti mangiando un ottimo liofilizzato e riposando 10 minuti. Entrato il vento da sud ho messo lo spi maxi e l'ho tenuto fino a 10 miglia dal porto di Valencia, ho interpretato la strategia di arrivo considerando i salti di vento. I concorrenti che arrivavano con un flusso pi forte del mio e la rail dei mercantili con i continui arrivi e partenze. Ho quindi sostituito lo spi max con lo spi mini per evitare un caramella durante una strambata ed essere pi veloce nelle manovre. A meno di 4 miglia dal porto il vento calato ulteriormente, ho cambiato vele a ripetizione ed ho tentato un bordo in spiaggia sul basso fondale all'entrata del porto. Ultime 3 strambate ed arrivo al Marina Juan Carlos 1.""
Andrea: ""Sono molto soddisfatto, la prima vittoria della stagione in solitario e la prima con i colori della Marina Militare. Con il mio Capo Pisano, il Direttore Muroe Marisport ci stiamo organizzando per il proseguo. Questa vittoria la dedico a chi ha creduto in me. Ho passato momenti non facili in questa stagione, ma sono fiero di essere entrato in Marina. Ora si prepara la barca, si smonta, si rimonta, si controllano le attrezzature, si lavano le vele, si fa il debriefing e si pensa al proseguo della stagione. La vela e in particolare la navigazione offshore nel circuito internazionale Transat650 palestra di sport, di vita, dove devi imparare tutto velocemente perch in mare si da soli. E' necessario sapersela cavare sempre e in ogni situazione, prendendo scelte rapide rimanendo sempre lucidi e affrontare tutto con estrema sicurezza cercando di andare pi veloci degli altri, magari con l'aiuto della fortuna. Ringrazio Giovanna che mi ha aiutato nei trasferimenti, nella scelta della cambusa, nella preparazione della barca, nella strategia meteo per la regata e la Marina Militare che crede e incentiva lo sport della vela e le competizioni Internazionali di alto livello.""
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