19/08/2012 - Sveglia alle 7:00 per prepararsi in tempo alla traversata di ritorno, colazione robusta grazie alla buona idea di Cecilia che ci è andata a prendere i bomboloni per tutti mentre la moka borbotta .... poi gli ultimi preparativi: io e Andrea laviamo la barca ....e per ultimo c'è da raccogliere il cavo della prolunga per l'elettricità .... le prossime ventiquattro ore che ci separano da Senigallia sappiamo che sarammo molto lunghe .... Bene, si parte ma ..... il motore non ne vuole sapere di mettersi in moto! Niente paura Andrea ormai è espertissimo nell'operazione di spurgo dell'aria dal circuito di alimentazione del gasolio ed il problema è presto risolta anche se partiamo con un po' d'ansia pensando che dovremo traversare l'Adriatico e da quelle parti non s'incontrano meccanici! Però, dato che i PIRATI non si scoraggiano mai, salpiamo al grido di ALL'ARREMBAGGIO! (il motivo ricorrente dell'intera crociera è stato il cazzeggio libero all'insegna de: Pirati dei Caraibi in trasferta in Croazia! n.d.r.) Ormai sono le 9:00 quando iniziamo a risalire il canale di Zara tenendo il solito assetto da bonaccia: motore e tendalino ombreggiante il che ci consente di apprezzare il panorama sempre mutevole delle varie isole che costeggiamo mentre siamo diretti verso la parte nord di Dugi Otok (Isola Lunga) a Punte Bianche dove arriveremo al mare aperto: ancora per qualche ora l'inconfondibile profilo di queste isole, i loro colori e gli odori della macchia mediterranea ci faranno compagnia mentre il "ronfare" del motore ci accompagna tranquillo ....... (to be continued....).
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