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venerdì 17 febbraio 2012

Dinghy - Torre del Lago - Invernale “PUCCINI” - Coppa CTS Trasporti


Flavio Lorenzi, socio del BDST, ha sponsorizzato la regata definita “lunga” andata in scena sabato 21 gennaio. Non eravamo moltissimi, ma solo i più tenaci e incalliti si sono presentati al Lago. Tra i “trasfertisti” si è presentato Ezio Donaggio con un Lillia in prestito ed in attesa della sua nuova creatura. La regata si svolge, ormai come da tradizione, in un percorso molto lungo e affascinante. Dopo la classica partenza, si percorre un lungo bolinone. Dalla boa si scende lungo le sponde del lago e si gira intorno ad un isoletta con un casone di caccia. Si fa l’ormai tristemente noto “inchino”, ma senza lasciarci la barca, e ci si dirige in un altro laghetto, adiacente al nostro Massaciuccoli, dove si posiziona un’altra boa.
Da questa boa si fa rotta direttamente all’ingresso del porticciolo. Il primo che entra, ha vinto. Ed ha vinto il Lillia di Colapietro. Il tempo impiegato è stato di un paio d’ore. Poco vento ma tanto tiepido sole. Alla partenza i Lillia di Colapietro, di Nicola Leoni, di Ezio Donaggio ed il Riva di Italo Bertacca, hanno preso la testa della regata. A mio modesto modo di vedere, Colapietro regata proprio bene e sempre in copertura, anche se mai troppo spietata, su tutti. Bene anche Mireno Leoni col Sant’Orsola e il Riva di Marco Giudici.

Verso la fine dell’impegnativa bolina, il Nauticalodi di Tua trova un salto di vento di almeno 50°, con più pressione che, dalle retrovie, lo porta in testa insieme a Colapietro. Dalla boa di bolina, al casone di caccia si scendeva in bolina larga che vede parecchi ingaggi e sorpassi. Molto suggestivo il passaggio intorno all’isolotto con i canneti come cornice ai Dinghy. Per dirigersi alla boa dentro al lago di Palestrina, ci si è cimentati in una lunga ed estenuante poppa filo, con i Lillia che avevano decisamente un altro passo al Nauticalodi di Tua che è stato riacchiappato da Ezio e da Nicola.

Colapietro si è allungato bene ed è andato tranquillo a vincersi la regata. Tua è riuscito a tenere un paio di metri di vantaggio (alla boa della prima bolinona aveva duecento metri!) dalla prua di Ezio all’ultima boa. Questo risicato vantaggio gli è bastato per mettere Ezio nei rifiuti durante la bolina che riportava al porticciolo. Quindi Tua secondo, terzo Donaggio e Nicola quarto. Italo quinto e Mireno Leoni sesto.

Contenti di rivederlo in forma e di riprendere la barra di un Dinghy, Fabio Fossati arriva undicesimo davanti al veloce Massimone Tognoni. Alle due del pomeriggio eravamo tutti a terra chi soddisfatto, chi meno…chi proprio per niente (vero Jachy??) con le barche disarmate e pronti alla premiazione offerta da CTS Trasporti di Flavio Lorenzi. (da www.dinghy.it di E. Tua)

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