Siamo oramai al nono giorno di regata della Global Ocean Race, giro del mondo a tappe per equipaggi in doppio su Class40. Vi scrivo da bordo di "Financial Crisis", lo scherzoso nome che abbiamo dato alla barca in assenza di un title sponsor. Abbiamo finalmente lasciato la costa africana che abbracciavamo sin dall'uscita dallo stretto di Gibilterra puntando verso Sud-Ovest verso l'estremita' nord delle isole dell'arcipelago di Capo Verde che dista poco piu' di 600 miglia. Siamo mure a sinistra sotto spinnaker in 20 nodi vento e barca in planata sui 10-12 nodi... staremo su questo bordo sino alle isole di Capo Verde per poi strambare e puntare decisi a sud verso l'equatore e i famosi "doldrums" caratterizzati da venti instabili.
Superata questa difficile zona raggiungeremo l'aliseo di sud est gemello di quello che ci portera' dalle isole di Capo Verde fino all'equatore... Una volta nell'emisfero sud punteremo ad ovest verso l'isola di Fernando da Noronha che lasceremo a sinistra per poi puntare verso sud e infine verso est verso Cape town, la strada e' ancora lunga, almeno altri 30-35 giorni.
A bordo va tutto molto bene, sia la salute sia l'umore, viviamo questa grande avventura un giorno alla volta.
Come molti sanno siamo iscritti alla regata senza un "title sponsor" e ringraziamo di cuore tutti coloro che ci stanno dando una mano a raggiungere il nostro sogno con donazioni fatte online tramite paypal sulla pagina www.marconannini.com/it/aiutaci . Continuate a seguirci e speriamo di portare un po' di oceano a casa
vostra. Ora devo lasciarvi ....è' ora......... di cena ............. lliofilizzata!
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