Come concordato con la mia skipper preferita, Amalia, la mattina di sabato 16 maggio ci svegliamo verso le sette mezzo e procediamo con i lavaggi di rito ai bagni del porticciolo di Porto Venere per poi piazzarci al bar per una piacevole e, almeno per me, robusta colazione mentre il tempo è ancora nuvoloso. Poi con Francesco vado a fare la cambusa più anomala che abbia mai visto: pane, prosciutto, focaccia ligure, biscotti, patatine, noccioline, stuzzichini vari, prosecco, gin, acqua tonica e limoni (tranquilli l’acqua minerale era GIA’ stata acquistata!).
Infine arriva Alberto giusto in tempo per ascoltare le ultime istruzioni a tutto l’equipaggio per la manovra di uscita dal posto barca presso un pontile vicino al porto …….. è uscito un fantastico sole e molliamo gli ormeggi senza problemi mentre in mare ci sono già decine di barche a vela, il mio cuore finalmente respira, ma …….. sorpresa …… la randa rollabile non esce dall’albero e ci darà filo da torcere per una buona mezzora prima di averne ragione.
Si veleggia a zonzo nella Baia dei Poeti e i ragazzi si alternano al timone ed alle scotte mentre la skipper di Horca Myseria, Amalia, spiega la teoria delle andature a vela e gli altri particolari delle manovre rispetto al vento.
Circumnavighiamo la verdeggiante isola di Palmaria sormontata dal faro quando sono già quasi le tredici e ci uniamo al resto della flotta per una sosta all’ancora nella baia sottovento e qualcuno dei più “coraggiosi” si toglie la voglia del bagnetto con tuffo! La pausa in baia si conclude con un pranzo freddo al sacco con torta finale direttamente da casa di Loredana e abbordaggio al barchino dei gelati!
Salpiamo l’ancora e ci concediamo un’ultima veleggiata di rientro stavolta al porticciolo di Porto Venere dove ormeggiamo in buona posizione e poi “liberi tutti” : doccia rinfrescante e aperitivo con prosecco !
Quando sono quasi le sette la colonna sonora di DJ FRIZ inizia ad invitarci verso il buffet sulla terrazza del porto …. a quel punto mi decido e, preso il coraggio a due mani, tento un approccio con lo stesso spiegandogli che sono dell’organizzazione della I FUSE come “Sailing Blogger and Web Journalist” (in pratica: panchinaro!) ……con mia sorpresa DJ FRIZ accende il microfono e mi regala un minuto di celebrità per NAVIGAMUS (non sapete quanto è breve un minuto di gongolamento….).
Il buffet non è male per niente, soprattutto i beveraggi e le due portate di pasta calda, e nel giro di un’ora si dissolve facilmente ……… mentre gironzolo curioso mi capita di nuovo a tiro DJ FRIZ e non posso fare a meno di notare la sua professionalità: mentre mangia, beve e scherza con gli amici, con in una mano solo un microfono wireless ed un Ipod, “arringa” la “famelica” folla e propina la colonna sonora a tutta la banchina!
Ormai sono le otto e mezzo ed inizia ad essere un po’ freschino …ci cambiamo tutti e ci avviamo verso la salita al Castello Doria ma facendo un giro molto largo e panoramico: prima i vicoletti medievali dove ho visto architravi in pietra del 1700, poi sosta alla baia Byron ;-) , un’occhiata alla chiesetta bianca e nera di S. Pietro (che però è chiusa) e, continuando a salire, abbiamo la piacevole sorpresa di poter visitare velocemente la collegiata romanica di S. Lorenzo accompagnati dalle prove canore dei coristi che ci fanno entrare ;-) .
Il tratto finale della salita (anzi dell’ascesa “mistica”…) al castello ci riserva un panorama crepuscolare fantastico sul pittoresco paesino, baie, isole, porti, barche a vela….…il tutto immerso nel verde. (Dicevo dell’ascesa ….. mi spiego meglio …….la mia condizione psicologica a quel punto della serata mi collocava in un particolare “stato di grazia estatico” dovuto alla fantastica giornata appena trascorsa ….. in pratica il mio livello interno di endorfine era già abbondantemente da cartellino rosso pertanto il livello di credibilità di quanto raccontato è abbastanza opinabile!). Ma torniamo al castello ……. la festa è già iniziata …… c’è già la musica ma ancora non balla quasi nessuno …. no problem…….. DJ FRIZ sa cosa fare e con una serie di evergreen riempie la pista in men che non si dica……iniziano a scorrere sulle mura le fotografie di tutti gli equipaggi ed il nostro è uno dei più presenti GRAZIE AD ALBERTO…… la serata prosegue benissimo con la premiazione delle foto e dei componenti degli equipaggi più simpatici e balli sino a notte fonda.
Potrei “chiudere” qui il mio personalissimo racconto del DAY 1 della I FUSE ma voglio aggiungere un paio note. La prima per ringraziare sia Marco Frigerio sempre indaffarato con la videocamera e con le fotografie che mi ha gentilmente concesso di utilizzare che, anche, DJ FRIZ che mi ha stupito una seconda volta sfoggiando una consolle supportata da due p.c. da cui controllava audio, luci e foto e che, come al solito, aveva il suo cuore pulsante in un semplice Ipod. La seconda per ringraziare Gianni Tex Tessaro per la genialata che ha realizzato: …… per capirci ……. mentre me ne stavo seduto sulla terrazza del castello sorseggiando gin tonic e fumando una sigaretta sfoggiavo “metaforicamente” un sorriso a quarantaquattro denti che si estendeva da un’orecchio all’atro, e ….. poi HO CAPITO! …… sapete quelle trasmissioni sulla tv satellitare …… canali tipo sailing channel o yacht and sail ….. dove vedete quelle fantastiche manifestazioni di vela …… realizzate nella “location” giusta ……il clima è buonissimo …. le barche a vela sono “felici” ….. gli equipaggi simpatici …….. si mangia e si beve in allegria……
ERA TUTTO PROPRIO COSI’ ! ……… solo che questa volta io ero posizionato dalla parte migliore rispetto allo schermo della tv ….. non sul divano a casa ……… ERO NEL POSTO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO !!
E ancora grazie a tutti gli altri ragazzi ……… seguono link per le foto della I FUSE:
http://www.facebook.com/home.php?filter=nf#/profile.php?id=1514319874&v=photos&viewas=1520013042
TO BE CONTINUED ………..
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