Manca 1 mese all’evento che rappresenta il più grande appuntamento
velico al mondo di una singola classe - e per questo già certificato
Guinness World Records. La cosa più bella di questo record è che la
classe monotipo interessata è quella Optimist, la prima barca a vela per
un bambino (9-15 anni).
Il 18 aprile prossimo, nella settimana di
Pasqua, sul Garda Trentino e a Riva del Garda in particolare, tornerà il
Meeting del Garda Optimist, organizzato dalla Fraglia Vela Riva,
circolo che lo scorso anno ha festeggiato i suoi primi 90 anni di
attività. Si tratta di un vero meeting tra i popoli (presenti quasi 40
nazioni), un’occasione di viaggio per far vivere ai propri ragazzi
un’esperienza unica in cui si fondono valori collegati allo sport e ai
viaggi, dove conoscenza ed esperienza diventano veri pilastri.
Una
trasferta offerta da una regata velica come il Meeting del Garda
Optimist in cui circoli, associazioni nazionali e famiglie, organizzano
da un anno all’altro questo viaggio per per molti rimane
indimenticabile, per vivere sì un’occasione sportiva e agonistica, ma
anche motivo per visitare il nostro paese, in un territorio - il
Trentino - da vivere dal punto di vista naturalistico, storico e
culturale: prima o dopo la manifestazione i partecipanti non perdono
l’occasione di visitare parte del nostro “Bel Paese” allungando le
vacanze ad almeno 8-10 giorni.
L’edizione 37 del
Meeting del Garda Optimist, ad un mese dal suo inizio, vede la
pre-iscrizione di 1028 regatanti, in rappresentanza di 37 nazioni, tra
cui le più lontane sono Bahamas, Bermuda, Isole Cayman, Hong Kong, Isole
Vergini, Emirati Arabi, USA. Sempre più numerosi i rappresentanti di
Russia, Danimarca, Ungheria, oltre a naturalmente Germania e Italia, che
sono le nazioni con il maggior numero di presenze.
Il momento clou per
vivere questa molteplicità di nazioni sarà la cerimonia di apertura
prevista mercoledì 17 aprile, che vedrà sfilare i baby velisti, coach e
famiglie, tra le vie del centro storico di Riva del Garda: un momento in
cui - quando i partecipanti si fermano nella piazza davanti al
municipio, si vive completamente lo spirito di questa manifestazione,
fiore all’occhiello della Fraglia della Vela, ma di tutta la vela
giovanile, che si riunisce tra sport, natura, valori di rispetto e
condivisione.
E a pochi giorni dalla grande manifestazione “verde”
contro i cambiamenti climatici sostenuta dagli studenti di tutto il
mondo, il collegamento con una location come Riva del Garda viene
naturale: un tratto di lago in cui la navigazione a motore è vietata se
non per ragioni di sicurezza e assistenza, un territorio in cui i
partecipanti alla regata arrivano in bici, in skateboard, in
monopattino, grazie a piste ciclabili che collegano tutta la sponda nord
del lago, da Riva del Garda - sede del club organizzatore - ad Arco e
Torbole - località dove fanno base moltissimi partecipanti, che essendo
oltre 1000 non ci starebbero tutti a Riva con la propria barca. Un
elemento non di poca importanza, che oggi ha un significato ancor più
ampio.
Anche in questa edizione presente
Kinder + Sport con le sue attività motorie proposte nell’area “joy of
moving” allestita all’interno del Palameeting di Riva del Garda
Fierecongressi e seguita da istruttori specializzati: divertire
attraverso il movimento garantendo un proficuo apprendimento a livello
coordinativo e motorio l’obbiettivo finale delle attività proposte nello
spazio Kinder + Sport, affollato prima e dopo le regate dagli
instancabili bambini, che già lo scorso anno hanno particolarmente
apprezzato l’iniziativa.
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