Dopo le prime due giornate con vento stabile sopra i 12 nodi, oggi, ad Enoshima, il vento dapprima su 5-8 nodi è poi calato sotto i 4, impossibilitando il completamento del programma, anche se tutte le classi, tranne solo i Laser Radial, hanno concluso almeno una prova.
Ritornano invece in testa alla classifica dei 470 femminili Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (YC Italiano), con un quinto ed un secondo posto raggiungono a pari punti le olandesi Kyranakou/van Veen, ma i parziali migliori delle italiane le portano al primo posto provvisorio. Con un nono ed un 15esimo posto, Elena Berta e Bianca Caruso (GS Aeronautica Militare/YC Italiano), perdono due posizioni, sono undicesime a pari punti con le decime.
Per
Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare), nel 470 maschile,
non è la miglior regata, dopo l’ottavo posto nella seconda prova di
ieri, oggi registrano altri due risultati che non rispecchiano il loro
livello (31 e 22) e restano nelle retrovie in 29esima posizione.
“Abbiamo
assistito ad una bellissima performance dell'equipaggio 470F Di
Salle-Dubbini - dichiara da Enoshima Pietro Zucchetti, allenatore
federale 470. Oggi sono state delle regate con vento leggero in costante
calo che richiedevano molta attenzione nel posizionarsi sul campo di
regata e tra la flotta.
Benedetta e Alessandra hanno fatto un bel
recupero nella prima prova in cui, dopo una brutta partenza e una bolina
poco brillante, hanno recuperato barca per barca fino alla quinta
posizione. Nella seconda regata hanno gestito molto bene la situazione
senza prendere particolari rischi. Da quinte alla boa di bolina hanno
continuato a guadagnare con il vento che piano piano calava chiudendo in
seconda posizione. In giornate così difficili fare due piazzamenti di
questo livello è un ottimo segnale.
Elena
Berta e Bianca Caruso hanno iniziato bene la settimana ed ora sono
11esime. Nonostante delle regate decisamente al di sotto delle loro
possibilità, sono comunque vicine alla zona medal race. Ferrari e
Calabró faticano ad entrare in partita. Nonostante abbiano impostato le
prime boline in maniera corretta non riescono a restare in regata e
perdono persino alcune buone occasioni. Peccato perché hanno dimostrato
di poter fare tanto meglio.”
Solo due prove oggi per gli RS:X maschili, Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre) inizia con un 18esimo e chiude con un primo posto che lo fa restare secondo nella classifica provvisoria dietro l’olandese Kiran Badloe e davanti allo svizzero Mateo Sanz Lanz.
Anche
per le ragazze dell’RS:X due sole prove, e Flavia Tartaglini (SV
Guardia di Finanza) continua a risalire la classifica, con un nono ed un
secondo posto, chiude la terza giornata in nona posizione ad un punto
dall’ottava, la cinese Hongmei Shi, una delle ben tre atlete cinesi
nelle prime dieci.
Una sola prova per i Laser Standard, dove prosegue il dominio britannico - e delle ex colonie Australia e Nuova Zelanda - nei primi dieci. L’azzurro Giovanni Coccoluto (SV Guardia di Finanza) oggi scarta un 36esimo posto ed è 23esimo in generale; migliore la giornata di Nicolò Villa (CV Tivano) che registra invece un 13esimo posto che lo fa risalire in 41esima posizione.
Nessuna
prova per le ragazze del Laser Radial, restano quindi invariate le
posizioni di ieri con Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) tredicesima
e Francesca Frazza (FV Peschiera del Garda) 52esima.
Il programma di domani, ultimo giorno per 49er, 49er FX, Nacra 17, RS:X maschile e femminile prima delle prime Medal Race di sabato 15 settembre, prevede la prima partenza alle 12 ora locale (le 5 di mattina in Italia).
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