17 giugno - E’ iniziato il Campionato del Tigullio-Trofeo Renato Lombardi. O meglio, è ricominciata
l’epopea della flotta Dinghy 12’ del Tigullio in balia dei marosi causati dai motoscafi che nei bei week
end di sole prendono d’assalto il Golfo e trasformano il mare da calmo, ad agitato, fornendo ai
dinghisti tigullini un impareggiabile strumento di allenamento.
Non a caso è dal Tigullio e dalla
scuderia del Circolo Velico Santa Margherita Ligure del Presidente Gianni Castellaro che vengono i
migliori dinghisti del Paese con tanto di palmares che sfiora i 30 titoli Italiani. Tornando ai motoscafi –
gommoni, yacht, per non parlare dei natanti che fanno la spola a tutta velocità carichi di subacquei -
da segnalare la pratica diffusa -forse per meglio forgiare i timonieri della Classe- di evitare
accuratamente di passare a poppa delle indifese derive impegnate a risalire il vento.
Meglio una rotta
che le superi a prua, consentendo loro di sperimentare l’arresto da onda multipla con relativa botta
sull’onda e faticoso riavvio. A volte si levano dai dinghy in panne pacate proteste. Vane. Sia a causa
del rombo dei motori, sia perché il galateo, la marineria e in genere il buon senso, che suggerirebbero
di abbassare la velocità e passare a poppa quando si incontra una barca a vela che naviga, magari in
regata, non sembrano andar di moda.
Esauriti i “mugugni” arriviamo al debutto del Campionato del Tigullio-Trofeo Renato Lombardi.
Si sono disputate entrambe le prove in programma, la prima con vento leggero, la seconda con un bel
vento teso sui 10/12 nodi, Due belle prove con percorso più lungo del solito visto che quest’anno sono
previste due prove al giorno anziché tre. Filippo Jannello ha vinto con autorevolezza la prima regata,
lanciando forte e chiaro il segnale che è sua ferma intenzione riconquistare il Trofeo Renato Lombardi
assegnato nel 2017 a Vincenzo Penagini.
La seconda prova, col vento rinfrescato, è andata invece
all’airone Vittorio d’Albertas che si è imposto con un bel vantaggio. Interessante la lotta dietro ai due
big, che ha visto battagliare Aldo Samele Acquaviva, con un 2° e un 5° al terzo posto di giornata,
seguito a un punto da Fabrizio Bavestrello e a quattro da Andrea De Santis. Discorso a sé per il 6°
classificato e cioè Mark Bethwaite, un signore di Sydney con un curriculum velico che mette in
soggezione e spazia da due Olimpiadi in Flying Dutchman, a due titoli mondiali assoluti (Soling e J 24)
a 10 titoli mondiali Master Laser. Mark è salito su un Dinghy 12’, il bel Santorsola “Più 200” che gli ha
messo a disposizione Vinz Penagini (accomunato a Mark da un bel passato in Flying Dutchman) per la
prima volta e nonostante “tutte quelle regolazioni” rispetto all’essenzialità del Laser, ha subito messo
nella scia 20 dinghisti di lungo corso….
Il Campionato del Tigullio vede anche la partecipazione dei Laser. In questa prima giornata erano
presenti in tre e dopo le due prove di sabato sono in testa a pari punti Alessandro Repetto e Franco
Fondi.
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