Sabato 19 maggio 2018 centinaia di
appassionati di marineria tradizionale hanno assistito a Viareggio al ritorno
in mare di Barbara, stupendo yacht a vela in legno costruito in Inghilterra nel
1923 dal famoso cantiere inglese Camper & Nicholsons. Il Cantiere Navale
Del Carlo, autore del restauro durato oltre tre anni, ha così confermato la
propria leadership nel settore del refitting delle imbarcazioni in legno. L’imbarcazione
batterà il guidone dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, protagonista di una
meritoria operazione di valorizzazione del patrimonio storico navale.
SIRENE
E APPLAUSI PER IL VARO DI “BARBARA” 1923
Sembrava di essere tornati all’epoca d’oro
dello yachting, quando alle cerimonie del varo di importanti imbarcazioni si
presentavano centinaia di appassionati e velisti. Così è stato sabato 19 maggio presso la Darsena
Italia del Cantiere Navale Del Carlo di Viareggio in occasione del ritorno in
mare di Barbara, il progetto numero 318 realizzato nel 1923
dal cantiere navale Camper & Nicholsons di Gosport, in Inghilterra. Una bella
giornata di sole e temperature estive hanno accompagnato la discesa in mare
dell’imbarcazione, che in tarda mattinata è scivolata lungo lo scalo di alaggio
del cantiere per toccare l’acqua e dirigersi verso la banchina di ormeggio del
cantiere Del Carlo. Madrina del varo è stata la signora Lucie Broeckaert. Le
sirene del porto e gli applausi della gente hanno salutato il ritorno in mare
di Barbara. La barca, costruita
in fasciame di teak e pitch pine su ossatura in quercia, navigherà issando a
riva il guidone dell’Associazione Vele
Storiche Viareggio, il sodalizio nato nel 2005 con lo scopo di promuovere lo spirito e la tradizione dello
yachting d’epoca. I festeggiamenti sono proseguiti sulla Terrazza del
vicino Club Nautico Versilia di
Viareggio, dove si è svolto il party seguito al varo. Nel pomeriggio, grazie
alle ottime condizioni del mare e alla presenza di una leggera brezza, Barbara
ha mollato gli ormeggi ed è uscita dal porto per la sua prima veleggiata
ufficiale nel tratto di mare antistante le spiagge viareggine.
UN’OPERAZIONE
NAUTICO-CULTURALE
“Il recupero di Barbara, oltre a
rappresentare un’operazione nautico-culturale di cui andiamo molto fieri,”
ha dichiarato Gianni Fernandes,
Presidente dell’Associazione Vele Storiche Viareggio, “ha confermato il clima di grande
collaborazione venutosi a creare tra il sodalizio che rappresento e il Club
Nautico Versilia che ci ha ospitato in occasione di questo e altri eventi
legati alle tradizioni dello yachting”. “Tra gli ex armatori di Barbara”, ha ricordato Enrico ‘Chicco’ Zaccagni, Commodoro VSV e consulente del restauro,
“ci sono stati anche Harold Francis Edwards, noto yachtsman inglese e regatante di
successo, il Barone Amaury de la Grange,
che dal 1928 le ha fatto fare base a Cannes, e il Conte Robert-Jean de Vogue, General Manager di Moët & Chandon e
creatore del marchio Dom Pérignon, proprietario della barca fino agli anni Sessanta.
Ora si apre una nuova stagione e Barbara saprà farsi onore in occasione dei
numerosi raduni di vele d’epoca ai quali parteciperà in Mediterraneo”.
Anche Guido e Marco Del Carlo, titolari dell’omonimo cantiere di restauro, hanno
sottolineato: “la competenza nella
lavorazione del legno da parte delle nostre maestranze ha permesso di garantire
la piena navigabilità di Barbara. Abbiamo operato in perfetta sinergia con veri
professionisti della nautica, dall’esperto Riccardo
Valeriani, vice presidente Vele Storiche Viareggio, agli architetti Gian Mario Ciboddo e Francesco Rocchetti, che si sono
occupati della progettazione e modellazione 3D”. Il velista fiorentino
Vincenzo Zaccagni è stato nominato comandante di Barbara.
IL TEAM DI PROFESSIONISTI DEL
RESTAURO
Numerosi i professionisti che hanno contribuito al restauro di Barbara,
a cominciare dalle maestranze del cantiere Del Carlo e in particolare
dall’ebanista Massimo Larini, che ha plasmato il legno di mogano con il quale è
stata realizzata una parte degli interni. La Mediterranean Yacht Maintenance di
Antonio Farigu si è occupata della motorizzazione e impiantistica. L’intero set
di vele, che comprende le rande di maestra e mezzana, trinchetta, fiocco,
yankee e uccellina, sono state realizzate dalla veleria Millenium di Viareggio
di Marco Giannoni. Tra gli altri professionisti Francesco e Stefano Dinelli
(rigging), Franco Aubert (verniciature), Fabio Corsini (Starboard impianti
elettrici), Pietro Gori (impianto di desalinizzazione), Raffaele Di Russo (avvolgifiocco
UBI MAIOR). Infine su Barbara, omologata per trasportare fino a 12 persone, è
stato installato un innovativo Jet-Thruster, sistema a idrogetto che consente
di direzionare la prua durante le manovre in porto.
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