Palermo.
Giovedì 15 marzo 2018 alle ore 17,00, presso la sede dell’Associazione
Amici della Soprintendenza del Mare, all’Arsenale della Marina Regia a
Palermo, si terrà una conferenza a cura di Jean Pierre Misson. Nel corso
dell'incontro verranno presentati 14 relitti della II guerra mondiale
scoperti a Tabarka in Tunisia e a Marsa El Hilal in Libia.
Oltre alle
immagini strumentali realizzate in questi ultimi anni, saranno
proiettati documenti storici relativi all’identificazione dei relitti
del Regio Sommergibile Foca, del sommergibile Urge della Royal Navy,
della petroliera Picci Fassio, del sommergibile della Regia Marina
italiana Argonauta, del cacciatorpediniere britannico Hms Quentin e di
altri sommergibili italiani e britannici affondati lungo le coste del
nordafrica.
L’evento, organizzato dalla Soprintendenza del Mare in
collaborazione con l’Associazione Amici della Soprintendenza del Mare,
grazie alle ricerche effettuate da Jean Pierre Misson nei fondali libici
e tunisini, cercherà di aggiungere un tassello alla storia e alla
memoria di tanti uomini che hanno perso la vita durante la II guerra
mondiale.
Ingegnere
nel settore delle telecomunicazioni, Jean Pierre Misson ha lavorato in
Libia negli anni sessanta del secolo scorso occupandosi di ponti radio
governativi. In quel Paese è tornato nel 2012 su invito del Libyan
Department of Antiquities per contribuire all’addestramento di personale
locale nella ricerca archeologica subacquea con tecniche innovative.
Attraverso un lungo e paziente lavoro, sorretto da una profonda passione
per la ricerca subacquea, Misson ha potuto finora identificare i
relitti dei sommergibili Urge, Argonauta e Foca e della nave cisterna
Picci Fassio. Dopo Marsa el Hilal, la sua base operativa per nuove
esplorazioni al largo della costa nordafricana è diventata Tabarka, in
Tunisia.
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