Sempre più desiderosi di ottenere una storica vittoria in patria, i
velisti di Scallywag puntano verso Hong Kong a oltre 20 nodi di velocità
e mantengono un vantaggio interessante, di oltre 73 miglia, sui più
diretti inseguitori, i danesi/americani di Vestas 11th Hour Racing
mentre tutte e sette le barche sono impegnate al massimo nel rush
finale.
Sono passate due settimane da quando la flotta ha lasciato il porto
australiano di Melbourne e sono ottime le condizioni meteo che la stanno
spingendo celermente verso il traguardo. Al rilevamento delle ore 14,
Scallywag navigava a ben due nodi di velocità in più di tutti gli
avversari, fatta eccezione per team AkzoNobel, che tuttavia si trova in
quarta posizione a 103 miglia di distanza.
In realtà gli unici che sono riusciti a resistere al passo forsennato
di Scallywag sono i franco/cinesi di Dongfeng Race Team, in terza
piazza, che hanno recuperato un mezzo miglio sui leader. L’equipaggio
guidato da Charles Caudrelier deve però fare di meglio se vuole
scavalcare Scallywag a questo punto, anche se Vestas 11th Hour Racing
sembra un obiettivo più ragionevole, trovandosi 14 miglia avanti.
Se Dongfeng dovesse riuscire sorpassare Vestas e a finire in seconda
posizione dietro a Scallywag,si tratterebbe di un risultato storico con
la barca portabandiera di Hong Kong e quella cinese ai primi due posti
sul traguardo del primo, storico, stopover sull’isola territorio
d’oltremare della Cina.
“Per noi è una sensazione nuova, ma molto positiva.” Ha dichiarato con la sua consueta franchezza lo skipper di Scallywag David Witt. “Ci
restano meno di 1.300 miglia e tutto sembra ok. Siamo messi abbastanza
bene e sembra che potremo guadagnare ancora. I modelli meteo ci danno
del buono e indicano che gli altri resteranno un po’ indietro. Ci
aspettiamo di aumentare il vantaggio.”
Witt ha anche detto che la
più seria minaccia alla vittoria non viene dagli avversari, ma dalle
condizioni meteo, dato che Scallywag sta navigando con oltre 20 nodi di
vento ma soprattutto con onde in prua fino a quattro metri di altezza. “Dobbiamo cercare di non rompere.” Ha detto l’australiano. “Se
riusciremo a rimanere tutti interi, riusciremo anche ad avere un
discreto margine nell’avvicinamento a Hong Kong. Non vediamo l’ora di
arrivare.”
A una settantina di miglia alle spalle del trio di testa, i vincitori
della seconda e terza tappa e leader della classifica generale, gli
spagnoli di MAPFRE sono quinti. Una posizione che dovranno quantomeno
cercare di mantenere, resistendo ai prevedibili attacchi da parte di
Turn the Tide on Plastic e Team Brunel, rispettivamente sesti e
settimi. Infatti, se Scallywag sembra poter restare nel flusso di aria
fresca, il vento alle sue spalle dovrebbe calare fino a una quindicina
di nodi, ostacolando ulteriormente il rientro degli inseguitori.
Secondo le ultime proiezioni Scallywag potrebbe concludere la quarta tappa nel primo pomeriggio di venerdì.
Nessun commento:
Posta un commento