10/12/2017 - Tramontana
tesa e cielo grigio. Un occhio alla cortina di pioggia a levante e
l’altro all onda montante, già di un metro a fine mattinata, della
libecciata di una profonda depressione in arrivo, con raffiche previste
di 100 km/h e temute onde da 6 a 9 metri. Qualche raffica ha indotto
alcuni equipaggi a ridurre la velatura ma le barche di punta hanno
affrontato la bolina con randa intera e fiocco 1, e poi hanno dato anche
lo spi.
In Divisione Crociera,
partenza in ritardo di Vitamina per una scotta passata male, da
sistemare. Alla prima boa aveva recuperato parecchio, girando a 13
secondi da Escape, che ha poi superato nel giro successivo dove ha fatto
registrare un vantaggio di 50 secondi, mentre nell’ultimo giro ha
rosicchiato solo pochi secondi, e preceduto l’avversaria di un minuto e
16 secondi: non abbastanza per rimediare alla brutta partenza, e in
tempo compensato il successo va ad Escape, Mescal 31 mod. di Enzo Motta e Tommaso Bisazza. Piazzamento per Vitamina, Dehler 39 di Angelo Zelano, seguito da Circe di Roberto Nasuti, tutte barche portacolori della LNI Savona.
L’ordine di arrivo della Divisione Diporto corrisponde invece alla classifica in tempo corretto, con vittoria di Lullaby, Elan 37 di Andrea Nasuti, secondo posto di Blue Witch, Baltic 39 di C. Roso, V. Zunino, G. Barile, e terza posizione dl Lory’s Eyes, di Pino Valdettaro, tutti soci della LNI Savona.
La classifica generale delle due divisioni assegna il Trofeo Renzo Peri – Claudio Losito ad Escape, al timone del veterano Enzo Motta, che torna ad imporsi in questa regata dopo i suoi successi del 2008 e del 2013.
Vitamina
manca invece la tripletta consecutiva, per un inezia che non le
consente di eguagliare le imprese riuscite solo a Kea, del mitico
Luciano Ghersi (1982,'83,'84), e Diwala, del varazzino G. Pinghelli
(1993,'94,'95).
Come tradizione, il Trofeo resta nella bacheca della Lega Navale, con l’aggiunta del nome del nuovo vincitore, a cui va il premio offerto da Averla Laboratorio Orafo, mentre la regata fa anche beneficenza utilizzando come premi i tondi in ceramica dell’Angelo della Prevenzione, dipinto quest’anno dall’artista Ilenia Marruca, con il titolo “Sorridendo alla vita”.
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