Il raduno interzonale centro, si è tenuto a Scarlino, ed ha visto la
partecipazione delle Zone FIV II-III-IV-X-XI. Come al solito, per questa
fascia d’età, è molto importante confrontarsi sia con ragazzi coetanei,
di altre zone, così come con i tecnici della classe che seguono i
programmi di formazione e allenamento della stessa. Dopo il ritrovo, fissato nel tardo pomeriggio di Giovedì sera (30
Novembre), la prima parte di lavoro vera e propria è stata sviluppata la
mattina successiva, cercando di uscire prima possibile e sfruttare un
pò di vento da terra che c’era.
Purtroppo l’uscita è stata molto breve e
per ragioni di sicurezza, siamo rientrati a terra, per l’avvicinarsi di
un brutto fronte temporalesco. Il tempo di rientrare tutti e il fronte
ha scaricato vento e un pò di pioggia per poi lasciare spazio ancora ad
un bel sole nel pomeriggio.
Nel frattempo siamo andati in aula, per un ulteriore briefing
organizzativo della giornata, prima di uscire nuovamente in acqua per un
paio di ore con vento molto leggero. Al rientro, abbiamo visionato i video della giornata, incentrati su manovre e conduzione.
La seconda giornata, il vento come previsto era molto teso da terra e
non siamo riusciti ad uscire, organizzando così delle attività in aula e
a livello di preparazione atletica. Molti gli argomenti trattati, con
filmati a supporto, che hanno comunque interessato i ragazzi, che hanno
denotato comunque una conoscenza del regolamento ancora approssimativa.
La terza giornata, finalmente il meteo è stato buono, riuscendo a
fare una bella fase di lavoro a gruppi, e tre regate finali che hanno
chiuso questo primo appuntamento del piano interzonale. Al rientro prima
dei saluti, un piccolo debriefing e la rituale foto di gruppo.
Conclusioni:
- Non è stato un raduno semplice, visto il meteo, ma gli argomenti trattati saranno comunque ripresi anche nel prossimo appuntamento.
- L’impegno dei ragazzi è stato comunque buono e visto che molti non li conoscevamo, se non per via di alcune classifiche di regate, è stato positivo averli visti all’opera e fare un’analisi delle loro capacità tecniche attuali.
- Invitiamo i ragazzi e di conseguenza i propri allenatori, a controllare la posizione del punto di scotta, che in alcuni è stato rilevato troppo arretrato.
- Dal punto di vista regolazioni, i ragazzi, devono migliorare la conoscenza delle stesse e intervenire prima possibile a seconda delle condizioni di vento e onda che si incontrano.
Ringraziamenti:
- Al Club Nautico Scarlino e a Claudia Tosi, per la solita e perfetta organizzazione dei mezzi e degli spazi a terra.
- Agli Allenatori Simone Gesi (ufficiale), Gianni Maioli, Daniele Murru, Margherita Ricci e Camillo Zucconi che hanno contribuito al lavoro sviluppato nei tre giorni.
(www.optiganitalia.wordpress.com)
Nessun commento:
Posta un commento