domenica 19 novembre 2017

Marina Cala de' Medici - Riprendono i lavori alla diga foranea


Cari Soci e utenti del Porto turistico Marina Cala de’ Medici, siamo lieti di informarvi che la settimana scorsa è stato firmato dalla Società Marina Cala de’ Medici SpA, appena conclusosi il test sui lavori da effettuare condotto su una piccola porzione, il contratto per l’affidamento dei lavori di restauro delle pareti esterne dei box auto in diga foranea. Contemporaneamente all’avvio di questi lavori, riprendono anche quelli per l’allungamento della berma sommersa al fine di limitare il fenomeno del passaggio dello spray marino durante le mareggiate, noto come overtopping.

I lavori ai box auto prevedono il restauro del tamponamento ad arco, dei setti verticali e, successivamente, la posa in opera di nuovi infissi. Nello specifico, i lavori di restauro del tamponamento ad arco prevedono: l’applicazione di uno strato di malta, il rinforzo con rete in fibra di vetro, un ulteriore strato di malta ed, infine, la posa in opera dell’intonacatura. Stesso procedimento verrà messo in atto per il restauro e rinforzo statico dei setti verticali di separazione tra i box, utilizzando, però, rete in fibra di PBO per il rinforzo.
Per quanto riguarda i lavori al piede della diga foranea partirà, invece, adesso la fase sperimentale del progetto, il cui avvio è stato posticipato di alcuni mesi nell’attesa di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. Ideata dal Prof. Aminti, questa fase prevede un ulteriore allungamento della berma sommersa, dagli attuali 5 a 15 metri, portando la profondità da 8 a 3 metri (sono stati stoccati ad oggi presso il Pontile di Vada circa 1.467,16 tonnellate di massi con 4 camion che fanno la spola dalle cave fornitrici), nonché il monitoraggio del risultato ottenuto attraverso strumentazioni tecnologiche: quattro pali graduati alti 10 metri che sono già stati istallati al Cala de’ Medici e che permetteranno di misurare lo spray marino attraverso due telecamere ad altissima risoluzione collegate 24 ore su 24 col laboratorio del Prof. Aminti.
La fase di sperimentazione durerà tutto l’inverno e si concluderà con la partenza della stagione balneare.

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