Dopo 24 ore di navigazione in condizioni di vento leggero e
instabile, la flotta della Volvo Ocean Race oggi ha navigato più
agevolmente verso l’isola di Porto Santo, a nord di Madeira, prima “boa”
di percorso della Leg 1. I leader di Vestas 11th Hour Racing erano,
all’ultimo rilevamento, a 200 miglia dalla piccola isola che fa parte
dell’arcipelago portoghese e avevano un vantaggio di poco più di 6
miglia sui secondi, gli spagnoli di MAPFRE, con team Akzonobel in terza
posizione nove miglia più dietro.
I tre battistrada avevano velocità simili, intorno ai 10 nodi, e con
un’intensità del vento che dovrebbe mantenersi sugli 11 nodi, è
probabile che il team guidato dallo skipper americano Charlie Enright
possa vincere lo sprint verso Porto Santo, dove potrebbe giungere nelle
prime ore di giovedì mattina. Se Vestas 11th Hour Racing dovesse
riuscire a mantenere la testa, la situazione volgerebbe a suo grande
favore perché potrebbe accelerare in un’andatura più larga, issare le
vele adatte a un angolo più largo e mettere la prua verso nord.
Intanto a 30 miglia a nord di Vestas si sta svolgendo una vera e
propria battaglia per la quarta posizione con quatto team, Team Sun Hung
Kai/Scallywag, Dongfeng Race Team, Team Brunel e Turn the Tide on
Plastic con l’italiana Francesca Clapcich, praticamente allineati con
una separazione da ovest a est di sole cinque miglia, e tutti racchiusi
nello in due miglia.
Tutta la flotta è ormai entrata nel nuovo vento dopo una notte molto
lenta, con le barche che si muovevano appena o che riuscivano a fare
solo pochi nodi di velocità. “Le ultime due notti sono state
decisamente diverse, la prima abbiamo avuto 30 nodi e onde in coperta
mentre la notte scorsa ci trascinavamo a due o tre nodi, cercando di non
far sgonfiare le vele.” Ha spiegato l’olimpionico e campione di
Coppa America neozelandese Peter Burling imbarcato su Team Brunel, dove
navigano anche gli italiani Alberto Bolzan e Maciel Cicchetti. “E’
interessante essere in questo gruppo di quattro barche che stanno
cercando di recuperare sui leader. Hanno un bel vantaggio ma noi stiamo
imparando molto, navigando così vicini agli altri per un tempo così
lungo.”
La scorsa notte intanto Sun Hung Kai/Scallywag si è salvato da una
situazione potenzialmente pericolosa per la classifica, quando ha perso
la vela di prua in mare, per l’uscita di un perno. La barca condotta
dall’australiano David Witt si trovava al momento impegnata in una
battaglia serrata in un gruppo di altre quattro barche per le posizioni
di rincalzo e l’incidente avrebbe potuto far perdere terreno importante.
Fortunatamente però il team si è messo all’opera molto velocemente,
limitando i danni. Il video da bordo di Sun Hung Kai/Scallywag p
disponibile qui
Con 30 miglia da recuperare e il quarto posto da difendere, l’impresa
sembra ardua per il super esperto Stu Bannatyne di Dongfeng Race Team,
che ha già partecipato sette volte alla Volvo Ocean Races. “Abbiamo un sacco di lavoro da fare.” Ha detto. “Sembra
molto difficile rientrare nel gruppo di testa al momento. Dobbiamo far
in modo di salvaguardare la nostra posizione attuale.”
Gli inseguitori però avranno una chance in più per recuperare terreno dato che oggi il Race
Director Phil Lawrence ha comunicato ai partecipanti un cambio di
percorso per la Leg 1. Si tratta di una “boa virtuale”, un punto
chiamato Porto Santo Nord, a circa 220 miglia a nord dell’isola, che è
stata aggiunta alla rotta che la flotta dovrà fare per raggiungere il
traguardo di Lisbona.
Come succede per Porto Santo, i team dovranno
lasciarla a destra, prima di poter mettere la prua verso est e verso la
capitale lusitana. Il tempo stimato per la Leg 1 è di sette giorni,
dunque questo waypoint addizionale aggiungerà circa 200 miglia al
percorso. Le barche dovrebbero poter concludere nel tardo mattino di
sabato.
Leg 1 - Posizioni del 25 ottobre alle 13:00 UTC (ore 15 italiane)
1. Vestas 11th Hour Racing - distanza all’arrivo- 850,9 miglia
2. MAPFRE +6,3 miglia
3. team AkzoNobel +15
4. Dongfeng Race Team +27,4
5. Sun Hung Kai/Scallywag +28,2
6. Team Brunel +28,7
7. Turn the Tide on Plastic +29,4
1. Vestas 11th Hour Racing - distanza all’arrivo- 850,9 miglia
2. MAPFRE +6,3 miglia
3. team AkzoNobel +15
4. Dongfeng Race Team +27,4
5. Sun Hung Kai/Scallywag +28,2
6. Team Brunel +28,7
7. Turn the Tide on Plastic +29,4
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