L’Ocean Summit di Alicante, svoltosi a soli quattro
giorni dalla partenza della regata intorno al mondo, ha riunito nella
città spagnola rappresentanti della politica, del business, della
scienza e dello sport per affrontare il problema della salute degli
oceani, e in particolare dell’inquinamento da plastica.
Nel corso del Summit, il governo spagnolo ha
annunciato ufficialmente l'adesione alla campagna Clean Seas delle Nazioni Unite.
Essendo una delle prime 14 economie del pianeta, la dichiarazione di
supporto della Spagna da una spinta significativa alla campagna, a cui
ora aderiscono ben 32 nazioni e che ha come obiettivo di “Fermare la
plastica” chiamando all’azione Governi, società e individui.
Erik Solheim, capo della commissione Ambiente delle Nazioni Unite ha detto: "L'adesione
della Spagna lancia un importante messaggio nella regione del
Mediterraneo e al mondo intero. I nostri oceani sono fondamentali per la
nostra sopravvivenza e dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere
per proteggerli."
“Negli ultimi sei anni abbiamo sviluppato una
nuova strategia per l’ambiente marino e uno degli obiettivi principali è
combattere l’inquinamento del mare.” Ha detto Raquel Orts Nebot, il direttore generale spagnolo per le politiche delle coste e per la sostenibilità. “Quindi
posso confermare che la Spagna aderisce alla campagna delle Nazioni
Unite Clean Seas, allo scopo di supportare l’iniziativa a livello
mondiale e contribuire ad aumentarne l’impatto.”
Wendy Schmidt, filantropa e co-fondatrice della Schmidt Family Foundation, ha salutato con entusiasmo l’annuncio. “11th
Hour Racing lavora dal 2011 per coinvolgere velisti e società a salvare
gli oceani. Abbiamo assistito a molti eventi che sono stati una totale
perdita di tempo, con persone che dicevano cose già note. Questo Volvo
Ocean Race Ocean Summit è stato speciale perché c’erano molti pensatori
molto creativi. Cerchiamo tutti delle risposte. E tutti pensiamo che gli
oceani siano attaccati dalla plastica.”
Il programma scientifico lanciato oggi ha come
obiettivo principale quello di raccogliere dati precisi
sull’inquinamento da plastica. Il Programma, reso possibile dal supporto
di Volvo Cars, e da un consorzio che raccoglie il NOAA (National
Oceanic and Atmospheric Administration), JCOMMOPS (UNESCO-IOC), GEOMAR e
SubCtech ha tre scopi principali.
Tutte le barche partecipanti alla Volvo Ocean Race
mandano a terra dati ogni dieci secondi, sulla temperatura, la pressione
barometrica, l’intensità del vento e la sua direzione. Questi dati
verranno inoltrati al NOAA e all European Centre for Medium Range
Weather Forecasts e contribuiranno a stilare modelli e previsioni meteo
più accurati.
In seconda battuta, durante le tappe in zone più
isolate, le barche rilasceranno delle boe oceaniche dotate di strumenti
di comunicazione satellitare per trasmettere informazioni sugli oceani e
le correnti.
Inoltre, il team Turn the Tide on Plastic della skipper britannica Dee Caffari, di cui fa parte anche l’italiana Francesca Clapcich, porterà a bordo strumenti per la misurazione della salinità, del CO2 dissolto e della clorofilla. Questi dati fondamentali verranno completati da test sulla microplastica per dare un’immagine precisa di zone degli oceani che gli scienziati raramente, se non mai, hanno la possibilità di studiare.
Niklas Kilberg di Volvo Cars ha detto: “Lo Science
Programme significa che non solo le barche competono al più alto
livello ma conducono anche una spedizione scientifica. collaboriamo
fornendo degli strumenti per la misurazione di dati oceanografici e
meteorologici e sulla microplastica, per la prima volta. La comunità
scientifica mondiale ha necessità di questi studi per prendere le giuste
decisioni e risolvere il problema.”
“La Volvo Ocean Race, oltre ad essere un evento
sportivo attrae l’attenzione di molte persone sul problema della
sostenibilità. La Mirpuri Foundation è molto orgogliosa di essere un
main partner della regata.” Ha detto Paulo Mirpuri, creatore della Mirpuri Foundation. "Crediamo
che la regata sia una piattaforma globale che ci permette di comunicare
il nostro messaggio e quello degli Ocean Summit a milioni di persone
nel mondo.”
Il prossimo Ocean Summit è in programma per il 7 dicembre a Città del Capo.
Nessun commento:
Posta un commento