Milano,
4 ottobre 2017 – Il CVC - CENTRO VELICO CAPRERA coerentemente alla sua missione
ambientale e di salvaguardia del patrimonio marino ha partecipato in qualità di
Ente Patrocinante alla prima edizione di ONE OCEAN FORUM che si è tenuta a
Milano martedì 3 e mercoledì 4 ottobre, promosso e organizzato da YCCS - YACHT
CLUB COSTA SMERALDA per celebrare il proprio impegno nei confronti dell’ambiente
marino, in partnership con la Commissione Oceanografica Intergovernativa di
UNESCO, SDA Bocconi Sustainability LAB e di numerosi patrocini di prestigio fra
i quali lo stesso CVC - Centro Velico
Caprera.
Il
Forum di Milano ha rappresentato l’appuntamento principale di ONE OCEAN, un
programma di responsabilità sociale che si pone l’obiettivo di sostenere
progetti innovativi di salvaguardia dell’ambiente marino e promuovere azioni
pratiche concrete a favore del cambiamento. One Ocean è un organo indipendente
e non politico che punta a diventare un motore per iniziative locali e
internazionali che coinvolgono stakeholder di ogni ambito sociale.
Nelle
due giornate di lavori i massimi esperti in materia si sono confrontati su
quattro pressing issues:
·
Marine Litter & Pollution. In tutti i mari del pianeta sono
presenti enormi quantitativi di rifiuti, di cui 8 milioni di tonnellate di
plastica all’anno, che oltre ad arrecare danni significativi alla vita marina,
si inseriscono nella catena alimentare sotto forma di microplastiche, frammenti
dai 2 ai 5 millimetri ingeriti dai pesci. Secondo recenti stime nel 2050 il
rapporto plastica-pesci sarà di 1:1 (Report ELLEN MACARTHUR FOUNDATION, 2016).
Ad oggi 3 miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera
per la loro sussistenza (Sustainable Development Goals, UNITED NATIONS).
·
Climate and Global
Changes. I
cambiamenti climatici che si stanno verificando in questi ultimi anni hanno
come conseguenza l’acidificazione delle acque, influenzando irrimediabilmente
anche il benessere e la conservazione degli habitat oceanici.
·
Blue Technologies. Queste nuove tecnologie
rappresentano una ulteriore opportunità di sviluppo per l’economia marittima,
utilizzando l’innovazione e la ricerca come base per nuove politiche produttive
e commerciali.
·
Ocean Literacy. Nella quotidianità ognuno può fare
la differenza con comportamenti, gesti, azioni responsabili e sostenibili. E’
perciò importante che vi sia diffusione di una corretta cultura del mare per
comprendere e riconoscere l’influenza che l’oceano ha sulla nostra vita e le
conseguenze che le nostre scelte ed i nostri comportamenti hanno sull’oceano.
Un
dialogo aperto di livello internazionale sulla sostenibilità degli oceani, con
l’obiettivo di creare una rete di "intelligenze" in grado di
identificare le best practice per aumentare la consapevolezza su tali temi e
problematiche.
Best
Practice che il CVC - Centro Velico Caprera,
coerentemente all’impegno assunto nei confronti dell’ambiente, si obbliga a sostenere, promuovere e
diffondere in tutte le sue attività, insieme ai contenuti della Charta
Smeralda, documento firmato in occasione della chiusura del Forum di Milano che sancisce il codice etico di condotta per
la riduzione dell’impatto ambientale da parte dell’uomo e delle sue attività.
Per il CVC – Centro Velico Caprera, concedere il
patrocinio a ONE OCEAN FORUM ha rappresentato un capitolo importante e quanto
mai coerente con la sua storia che proprio quest’anno compie 50 anni. Situata
in quella che è stata la
terra abitata da Giuseppe Garibaldi, Caprera,
l’istituzione velica contribuisce a conservare questo luogo
straordinario nella sua originaria naturalità grazie al bassissimo impatto ambientale del suo insediamento
ed al suo approccio ecosostenibile.
Il nuovo committment la vede ora impegnata nella
tutela del delicato ecosistema dello splendido Parco Nazionale de La Maddalena
dove è inserita, realizzando iniziative d’informazione e disseminazione, e
mettendo a disposizione la propria flotta per programmi di monitoraggio e
campionamento delle acque. Come la collaborazione con Plastic Busters, progetto
dell’Università di Siena sotto l’egida dell’ONU e curato dalla professoressa
Maria Cristina Fossi, Docente
di Ecologia e Ecotossicologia presso l’Università di Siena e Direttore
Scientifico della Laboratorio di Biomarker del Dipartimento di Scienze Fisiche
e della Terra e Direttore di Plastic Busters, che tra l’altro è stata tra i
relatori del Forum.
Fondato nel 1967 per iniziativa della Lega
Navale Italiana Sezione di Milano e del Touring Club Italiano, con il
patrocinio della Marina Militare che concesse in uso l’insediamento della base
militare di Caprera nella straordinaria cornice dell’Arcipelago de La
Maddalena, il Centro Velico Caprera è una libera associazione senza fini di
lucro, membro dell’Issa (International Sailing Schools Association). E’ una
realtà
straordinaria in rotta verso il futuro facendosi carico d’importanti
responsabilità verso
l’uomo e l’ambiente. Un punto di partenza per restituire equilibrio alla
relazione fra gli uomini e fra uomo e natura.
Lo fa con entusiasmo, lungo una rotta che vuole
portare molto di più della semplice passione per il mare alle nuove
generazioni, e lungo la quale accoglierà a bordo nuovi partner, idee e progetti
che condividano e supportino gli stessi valori profondi del CVC.
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